Un risultato forse un po' inaspettato per questa squadra giovane ma già molto seguita, ma è la diretta conseguenza dell'impresa compiuta a Taviano nella scorsa giornata. Impresa che forse ha minato le certezze dei leccesi che per sette giornate hanno veleggiato indisturbati in testa alla classifica.
Della gara con la squadra potentina non c'è molto da dire perché il divario in campo è stato molto evidente, ma bisogna evidenziare che proprio nelle gare tra squadre dall'evidente divario tecnico come questa, si nasconde l'insidia della deconcentrazione che può portare sorprese molto sgradite.
Ma così non è avvenuto. Il primo set è scivolato via senza sussulti. 8-3, 16-9, 21-10 e 25-12 l'eloquente progressione. Nel secondo e terzo set la squadra potentina ha espresso un gioco più attento, ma anche il completo turn over praticato da Michele Pote, ha lasciato un po' di spazio in più alla compagine lucana che ha ceduto solo nella seconda parte dei due set, chiudendo con parziali meno pesanti del primo set. 25-17 e 25-18 il computo finale del secondo e terzo set.
La concentrazione quindi non è mai venuta meno anche perché "abbiamo fatto gli ultimi allenamenti puntando proprio sulla concentrazione per evitare di vanificare il lavoro fatto sabato scorso", dice il tecnico Michele Pote, "ho tenuto un po' meno in campo Primavera per preservarlo per la prossima gara a Grottaglie, un'altra partita difficilissima. Ormai non ci possiamo più nascondere, bisogna lavorare moltissimo anche per premiare il nostro pubblico che cresce partita dopo partita".
Come detto, Pote ha mandato in campo tutti i giocatori iscritti a referto perché "è una mia caratteristica quella di utilizzare tutti i giocatori della squadra", dice il dinamico allenatore-presidente della Project Volley, "per me tutti i giocatori sono importanti in ugual modo, ma anche per un discorso tecnico tattico perché ognuno ha caratteristiche differenti che possono risultare utili nei vari frangenti delle gare".
Ecco i nomi di tutti i giocatori entrati in campo questa sera (in ordine di iscrizione a referto): Francesco Aquilino, Gianvito Atene, Nicola Benedetti, Fabio Caputo, Leonardo Di Masi, Domenico Lorizio, Francesco Mongelli, Giacomo Notarnicola, Alessandro Primavera, Pietro Taccone, Dario Tisci, Leo Ventrella.
In bella evidenza anche stasera l'ottimo affiatamento del palleggiatore Leo Ventrella con Pietro Taccone che viene molto spesso chiamato in causa e che risponde a dovere. "Si, giochiamo da parecchi anni insieme", dichiara il bravo centrale, "siamo cresciuti insieme e siamo amici da una vita e ci divertiamo.
Quella di stasera è stata la partita della conferma, perché non potevamo rischiare di fare passi falsi. Abbiamo mantenuto un buon ritmo, è quello che ci ha chiesto l'allenatore ed è quello che abbiamo fatto"
Adesso due gare esterne a Grottaglie (attuale quarta con una gara da disputare) il 26 gennaio ed a Galatina (attuale terzultima) l'otto febbraio. Si torna in casa al Palagrotte il 15 febbraio alle ore 18 per un altro incontro difficile contro il Ruffano, anch'esso situato nelle parti alte della classifica.