Parliamo del futuro prossimo di questo gruppo emergente con Michele Pote, presidente e responsabile tecnico e con Davide Sportelli, nuovo direttore sportivo. “Io svilupperò un ruolo più tecnico”, esordisce Miche Pote, “mentre Davide Sportelli si occuperà della parte burocratica e farà il direttore sportivo, mentre Fabio Caputo, oltre che dare il suo apporto in campo, farà anche il team manager ed occuperà un ruolo più probante come dirigente. Come sempre la società è disponibile ad accogliere nuove risorse, sia dirigenziali che economiche. Vogliamo crescere ancora, ma i nostri valori fondanti basati sulla passione e sull’amicizia, rimangono alla base del nostro progetto”.
“Sul nostro ripescaggio non vedo ostacoli”, incalza Davide Sportelli, “ci spetta quasi di diritto. Noi vogliamo dare continuità al nostro progetto sia dal punto di vista organizzativo che di identità di gruppo, di spogliatoio. Sono aspetti che costituiscono il vero valore aggiunto della nostra iniziativa”.
E quindi, seppur nell’incertezza del campionato da disputare, rimane il nucleo dello scorso anno?
“Ovviamente”, risponde Pote, “naturalmente se qualche giocatore ricevesse offerte congrue, sarebbe libero nelle sue scelte, in special modo se dovessimo disputare ancora la serie C”
E finalmente vengono fuori i nomi. E che nomi!
“Possiamo ufficializzare al momento solo alcuni nomi”, ci informa Davide Sportelli, ”Leo Ventrella, Dario Tisci, Gianvito Atene, Francesco Mongelli e la nostra bandiera Alessandro Primavera. L’incertezza sulla categoria ci sta un po’ condizionando, ma abbiamo intessuto diversi rapporti con una decina di giocatori. Vogliamo fare una serie B con giocatori locali o del circondario”.
“Per noi, per le nostre scelte, è importante anche la scurezza economica”, aggiunge Michele Pote, foto a destra, ”avendo chiuso il rapporto con il nostro primo sponsor, siamo in trattativa con diverse aziende locali per il reperimento delle risorse necessarie. Possiamo garantire ai nostri sponsor una grande visibilità perché, se non dovesse essere la serie B, comunque faremmo un campionato di C con l’obiettivo della promozione. Abbiamo tutte le potenzialità tecniche per esprimere una pallavolo di ottimo livello”.
Ma se dovesse essere serie B, come tutti auspichiamo, come vivreste la coesistenza con la Materdomini?
”Senza il minimo problema”, rispondono quasi in coro i due dirigenti, “il derby per noi sarebbe un grande onore. Abbiamo un ottimo rapporto con la Materdomini e non abbiamo nessun problema a dire che la società ed il suo presidente Michele Miccolis, ci hanno sempre sostenuto nel nostro progetto”.