La BCC New Mater batte la Cave del Sole Lagonegro per 3-2 (25-15, 23-25, 25-16, 25-27, 15-13) nella decima giornata del campionato di serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile e mantiene l’imbattibilità casalinga e la testa della classifica.
Una gara da ricordare per come è maturata, per lo spettacolo che ha fornito e per la concomitanza degli altri risultati. Senz’altro due punti importantissimi in una giornata che ha registrato la sconfitta al tiebreak di due delle immediate inseguitrici, Bergamo e Motta. Grandi emozioni in questa partita, specie nel quarto set quando, sotto 12-21, la BCC ha avviato un rocambolesco recupero fino al 24 pari.
Poi ancora batticuore ai vantaggi fino al 25-27 causato da un banale errore. Il tutto inframezzato da diverse contestazioni per decisioni arbitrali non condivise. Il tiebreak non è stato da meno, molto combattuto e chiuso sul filo di lana nel tripudio del folto pubblico che non ha mai smesso di incitare.
Mario Barbiero per il Lagonegro schiera Argenta (19) opposto a Pistolesi (1), Bonola (12) e Maziarz (9) al centro, Milan (13) e Di Silvestre (11) laterali, Hoffer libero. Entrati Armenante, Zivojinovic ed El Moudden (1), non entrati Biasotto, Beghelli e Marini.
Flavio Gulinelli risponde con Theo Lopes (top scorer con 29 punti) opposto ad Izzo (5), Presta (10) e Truocchio (9) centrali, Borgogno (10) e Tiozzo (14) schiacciatori, Toscani libero. Entrati Santambrogio, De Santis, Capelli (6), non entrati Fiore ed Arienti.
Primo set in equilibrio fino all’8-7, poi inizia una poderosa sequenza di ottimi servizi che, se non direttamente a punto, provocano contrattacchi scontati, murati o ben difesi. Insomma la BCC concreta e cinica che abbiamo più volte ammirato quest’anno. La progressione è fulminea e si conclude sul 25-15.
Nel secondo set, dopo l’equilibrio iniziale (6-6) è il Lagonegro a conquistare un vantaggio (9-12) che mantiene a lungo. La New Mater riesce ad avvicinarsi fino al 21-22, ma cede nel finale per 23-25.
Il terzo set è una riedizione del primo. Dopo il 5-5, scatta la BCC (9-6) e allunga (16-9, 21-13) fino al 25-16.
La quarta frazione è tutta da raccontare. I lucani partono di slancio (2-8) e macinano gioco annullando i tentativi dei locali. Sul 12-20 una strana decisione arbitrale (non viene concesso alla BCC un video check su una possibile infrazione al servizio) accende gli animi sugli spalti e carica i gialloblu che iniziano un tenace inseguimento prima fino al 19-22 e poi, sul 20-24, fino al 24 pari con un Theo Lopes implacabile.
Ai vantaggi la BCC annulla ancora due set-ball agli avversari, ma cede 25-27 per una banale invasione a rete.
Si va al tiebreak, epilogo tutto sommato giusto per i due set ben giocati dagli ospiti. L’ultimo parziale è una battaglia punto a punto, giocata anche a livello nervoso e chiusa 15-13 ancora da Theo Lopes.
Theo Fabricio Lopes Nery (nella foto) è stato senza dubbio, ancora una volta, il migliore in campo. Ottimo al servizio e vera ancora di salvezza del palleggiatore che, quando serve, sa di poter contare su di lui. “Abbiamo giocato sempre come squadra ed è lì la nostra forza, nel gioco di squadra”, commenta a fine gara il campione brasiliano, “nessun giocatore gioca solo. Un giocatore può essere in giornata più di un altro, ma non gioca da solo”. Il suo italiano è ancora un po’ impreciso, ma si spiega bene ed è dotato di invidiabile modestia.
Ecco il commento dei due tecnici a fine gara.
Mario Barbiero, Lagonegro: “Una gran partita, volevamo fare bella figura in casa della capolista. Complimenti al Castellana che nei momenti importanti ha espresso la sua grande classe. I miei stanno crescendo e spero che continuino con questa mentalità. Oggi sono stati veramente bravi”.
Flavio Gulinelli, BCC: “Ci complichiamo la vita, non ci crediamo fino in fondo. Loro sono stati bravi, ma non hanno fatto niente di diverso da quello che noi sapevamo. Abbiamo tardato a mettere in funzione le nostre scelte e non sempre siamo stati lucidi nel farlo. Su questo dobbiamo meditare e lavorare. Se vogliamo essere primi in classifica bisogna che ci crediamo, dobbiamo crederci fino in fondo”.
Nelle foto, un attacco di Lopes e un attacco di Tiozzo.