Ancora un set di sofferenza, poi finalmente si è rivista la BCC New Mater che piace di più. Battuta sonoramente in rimonta la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia per 3-1 (23-25, 25-16, 25-19, 25-17) nella sesta giornata di ritorno del campionato nazionale di serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.
Dopo il primo set perso senza grossi demeriti, a parte qualche errore di troppo al servizio, c’è stato il tanto auspicato recupero, più psicologico che fisico, dopo le recenti scottanti sconfitte al tiebreak.
“Si, è vero, era molto importante vincere stasera”, commenta capitan Fiore, finalmente in campo per tutta la gara, “avevamo bisogno di sbloccarci mentalmente dopo la sconfitta di Mondovì e l’eliminazione dalla coppa. Ci siamo riusciti dopo un primo set difficile, ma bisogna soffrire per vincere le gare”.
Ancora uno scossone nelle parti alte della classifica per la sconfitta casalinga del Cuneo con Santa Croce. Bergamo è a 36, Cuneo a 33, Castellana a 32, quindi Santa Croce a 31. La BCC ha una gara in meno.
Saranno determinanti le prossime tre gare della New Mater da disputare in soli sette giorni: domenica 13 a Bergamo, quindi mercoledì 16 al Palagrotte con Cuneo e domenica 20 a Santacroce.
Ma torniamo alla gara. Il tecnico bresciano Roberto Zambonardi schiera Bisi (8) opposto a Tiberti (2), Patriarca (9) ed Esposito (8) al centro (entrambi ex New Mater), Cisolla (12) e Galliani (8) laterali, Franzoni libero in alternanza con Crosatti. Entrati Mazzone (3), Orazi, Seveglievich, non entrati Neubert e Ventura.
Flavio Gulinelli, tecnico BCC, risponde con Izzo (4) e Theo (top scorer di gara con 22 punti) nella diagonale palleggiatore-opposto, Presta (8) e Truocchio (10) centrali, Fiore (11) e Borgogno (18) schiacciatori, Toscani libero. Entrati Santambrogio (1), Capelli e Tiozzo, non entrati Zanettin, Arienti e De Santis.
Bisogna superare il primo terzo di set per assistere al primo tentativo di fuga. E’ del Brescia (7-9) e culmina con il 9-13, frutto anche di una serie di errori al servizio della squadra di casa (ben 7 nel primo parziale). La BCC riesce a recuperare (15-15) ed a rimanere attaccata fino al 21-21. Qui Patriarca sale in cattedra, prima per il 21-23 e poi per i due punti finali che valgono il 23-25 e lo 0-1 nella gara.
Al rientro in campo cambia tutto. Cominciano ad entrare finalmente i servizi della BCC consentendo punti diretti o provocando difficoltà alla ricezione avversaria e la squadra di casa ritrova fiducia. 8-5, 13-8, 16-9, ormai è un crescendo dei gialloblù, mentre i lombardi appaiono spaesati. Il set è a senso unico (19-10, 21-13) e si chiude 25-16 con uno dei pochissimi errori dell’eterno Alberto Cisolla.
Nel terzo parziale il Brescia appare più concentrato (6-8, poi 8-10), ma nelle fila gialloblù si respira un’aria diversa. I tentativi bresciani vengono tutti rintuzzati e sul 15 pari, c’è una fuga dei padroni di casa (17-15, poi 21-17). Zambonardi prova un cambio, ma la BCC non molla (22-17) ed accelera fino al 25-19 di Theo.
Anche nel quarto decisivo parziale è il servizio BCC a prevalere, ma sta crescendo molto anche il muro. A fine gara si conteranno ben 11 ace e 15 muri punto, contro i 2 ace e 9 muri del Brescia. Theo Lopes realizza tre ace di seguito e poi l’ottimo Borgogno realizza due punti consecutivi per l’8-2. Patriarca e Cisolla provano a ricucire lo strappo (12-9), ma la New Mater sente l’odore della vittoria piena e si rivede il suo gioco brillante e concreto (16-10, poi 21-12), suggellato dai punti finali del 25-17 di Fiore e Theo per una ritrovata fiducia in se stessi.
Ecco il commento finale dei due tecnici.
Zambonardi, Brescia: “Abbiamo giocato bene nel primo set poi è cresciuta Castellana Grotte, specie l’opposto, mentre noi abbiamo commesso qualche errore di troppo. Il Castellana è tra le squadre favorite ed ha vinto con merito anche se noi ci abbiamo messo del nostro per perdere”.
Gulinelli, Castellana: “Loro sono stati bravi nel primo set mentre noi abbiamo sbagliato troppo in battuta. Dal secondo set in poi abbiamo giocato una partita molto sostanziosa, bene a muro, molto attenti anche se possiamo fare qualcosina di più in difesa. Avevamo bisogno di rimettere a posto i nostri concetti di gioco. Adesso arrivano due partite interessanti (dice due e non tre, perchè al momento dell'intervista Santa Croce era sotto a Cuneo, ndr), ma abbiamo dimostrato che siamo pronti”.
Un attacco di capitan Fiore
L'esultanza a fine gara