Quindi 0-3 (21-25, 19-25, 20-25), aldilà di ogni più rosea aspettativa, il risultato inequivocabile e sportivamente riconosciuto dagli avversari dell'Hydra Volley Latina, nella ventiseiesima ed ultima gara del campionato nazionale di volley maschile di serie B1.
"È stata una gara bellissima", dice il tecnico Pino Lorizio, "abbiamo fatto una partita che forse non mi aspettavo, ma i ragazzi sono stati fantastici, un miracolo. Questo vuol dire che il lavoro ci ha ripagato. Hanno giocato tutti benissimo, dovevamo fare questo e questo abbiamo fatto. La mia esperienza? si, ma, come dico sempre, in questi casi è necessario l'impegno di tutti. Io faccio sempre l'esempio di un equipaggio nel canottaggio: bisogna che tutti remino al massimo, perchè altrimenti i risultati non si raggiungono. Dal punto di vista fisico loro forse oggi erano superiori, ma noi abbiamo interpretato meglio la gara dal punto di vista tattico."
"È stato determinante anche l'apporto dei tifosi", aggiunge il direttore sportivo Bruno De Mori, "erano circa 150 in un piccolo palazzetto stracolmo di tifosi del Latina, ma dopo le prime fasi della gara, quando i nostri hanno cominciato a spingere, sembrava di giocare in casa, tanto era l'incitamento. Una gara che non dimenticheremo, un'autentica vittoria di tutti."
Una promozione meritata, ma molto sofferta.
A partire dall'imprevedibile sconfitta casalinga con il Leverano (2-3 del 21/02/2016), che interruppe una serie positiva che si protraeva da quasi due anni, la BCC-NEP ha ingaggiato un estenuante battaglia con Aversa, Latina e Lagonegro durata ben 8 giornate. Otto autentiche battaglie che hanno portato l'Aversa di Libraro alla matematica promozione e la New Mater al secondo posto "scippato" al Lagonegro nello scontro diretto vinto per 3 ad 1 a due giornate dal termine. L'ultima giornata vedeva New Mater, Latina e Lagonegro ad un punto una dall'altra con lo scontro diretto in programma tra Latina e Castellana. Tutto poteva ancora accadere con buona pace degli scommettitori, ma ai nostri beniamini era consentito un solo obiettivo: vittoria, con qualsiasi risultato.
La vittoria ad ogni costo è sicuramente la peggiore condizione psicologica per un team sportivo, ma qui è intervenuta la consapevolezza del proprio valore conferita a questa squadra dal tecnico Pino Lorizio. Col senno di poi possiamo quindi dire che è stata strategica la scelta operata dalla società con la sostituzione del pur bravissimo tecnico Beppe Spinelli con Pino Lorizio, un uomo che ha saputo portare il valore aggiunto della mentalità vincente che in quel momento mancava a questo gruppo.
Non ce ne voglia Spinelli, che stimiamo sinceramente sia dal punto di vista tecnico che umano, ma in quel momento era necessaria una scossa all'ambiente e Lorizio avrebbe potuto darla, data la sua esperienza ad altissimi livelli. Non c'è niente di matematico in questi casi, ma bisogna rischiare per raggiungere gli obiettivi. "La società ha fatto tutto quello che era necessario", ci dice il Direttore Sportivo Bruno De Mori con l'onestà intellettuale che lo contraddistingue, "serviva un cambio di mentalita'."
Vittoria di tutti, quindi, della società che ha saputo fare le scelte giuste, dello staff tecnico e dirigenziale che ha gestito egregiamente questo gruppo, dello staff medico che l'ha mantenuto ai massimi livelli agonistici, dei giocatori, dal grandissimo insostituibile "Virus" Roberto Cazzaniga, perennemente top scorer, all'inossidabile capitano Giuseppe Barbone ed ai compagni di ruolo Ferraro e D'Amico, al mago del palleggio Di Noia, agli attaccanti-ricettori Scio, Astarita, Ranieri-Tenti e De Mori, al libero Rinaldi ed agli eccellenti comprimari (che nelle loro brevi apparizioni hanno dimostrato grandi qualità) Quarantelli, Lanzilotta e Pace.
Ad maiora, New Mater.
Nel video di Giuseppe Tropiano, il momento dell'esultanza finale.
Nel video di New Mater Volley il post Latina: immagini, parole ed emozioni per il ritorno in A2
Nel video di Giuseppe Tropiano, il momento dell'esultanza finale.
Nel video di New Mater Volley il post Latina: immagini, parole ed emozioni per il ritorno in A2