Anche per questa seconda gara casalinga il numeroso pubblico accorso al Palaflorio di Bari (stimiamo circa 2000 spettatori con un centinaio di tifosi calabresi) può dire di aver assistito ad una gara emozionante, di alto livello tecnico e molto spettacolare, con continui cambiamenti di fronte.
La pallavolo a questo livello è veramente godibile, pochi errori, battute esplosive, ricezioni millimetriche, gioco velocissimo, recuperi mozzafiato seguiti da contrattacchi fulminanti ed il pubblico gradisce, molto!
Mister Tubertini parte con Patch (9 punti) opposto a Coscione (2), Costa (1) e Verhees (9) al centro, Antonov (top scorer con 23 punti) e Massari (5) in banda, Marra Libero. Nel corso della gara il tecnico calabrese cambierà spesso la formazione, potendo contare su di un organico di primo livello. Sono entrati Lecat (15), Domagala (7) , Izzo e Presta (5), ex della gara.
Lorizio risponde con Paris (2) al palleggio e Tzioumakas (19) opposto, De Togni (7) e Ferreira Costa (12) centrali, Canuto (9) e Moreira (22) schiacciatori, Cavaccini libero. Entrati Cazzaniga (1), Hebda (4) e Garnica. Non entrati Ferraro, Zauli, Rossatti e Pace.
Per tutto il primo set la squadra calabrese si mantiene avanti nel punteggio con la New Mater ad inseguire fino al pari 23. Quindi due set-ball sprecati dai calabresi ed uno vincente per i castellanesi. 27-25 finale.
Anche nel secondo set si parte con un leggero predominio degli ospiti, questa volta ribaltato a metà set e mantenuto fino al termine, rintuzzando i vari tentativi ospiti. Finisce 25-20 e siamo sul 2 a 0.
Tubertini comincia la girandola dei cambi che alla fine gli daranno ragione. Entra Lecat per Massari e rimarrà fino a fine gara e Domagala che si alternerà con Patch. Nella prima parte del set questi cambi sembrano ininfluenti, la New Mater si mantiene avanti (17-12), ma poi i vibonesi si scuotono, piazzano un parziale di 1 a 7 e riescono ad aggiudicarsi il set ai vantaggi (24-26) e riaprire di fatto la gara. Fino ad oltre metà set ci si aspettava un prestigioso tre a zero.
Ancora cambi per i calabresi (l'ex Presta per Costa al centro e dentro di nuovo Patch) ed andamento del set tornato ai livelli del primo. Scossone a metà set con uno scambio di parziali da capogiro (dal 6-9 al 13-9 e poi dal 13-9 al 13-16), ma questa volta gli ospiti tengono meglio il finale conquistando il tie-break (21-25).
Il quinto ed ultimo parziale rispecchia l'andamento altalenante dell'intera gara. Prima avanti il Vibo, poi la New Mater fino al 13-13. E qui prevale la maggiore esperienza dei giocatori ospiti che mantengono i nervi saldi, conquistano due match ball, finalizzando il secondo. Finisce 14-16 con i calabresi ad esultare ed i locali con tanto amaro in bocca per essersi fatti rimontare dal 2 a 0 al 2-3 finale.
Djalma Moreira (nella foto), uno dei migliori nella BCC: "La pallavolo è così, abbiamo iniziato bene, siamo andati sul due a zero, però loro hanno reagito spingendo in battuta e migliorando nella concentrazione, alla fine hanno prevalso loro, ma la partita è stata combattuta".
Lorenzo Tubertini, tecnico del Vibo Valentia: "Ho un buon organico. Cerco di giostrare i giocatori in base alle necessità di gioco e loro rispondono al meglio. Siamo partiti bene ma non siamo stati bravi a concretizzare e lì si è complicata la partita. Poi abbiamo reagito ed abbiamo portato a casa un risultato importante".
Pino Lorizio, coach New Mater: "Sì, eravamo in vantaggio, ma questo non vuol dire niente perchè la partita finisce quando cade l'ultima palla. Loro dal terzo set hanno spinto in battuta e la partita si è riequilibrata. Per noi è importante comunque avere la consapevolezza che possiamo giocarcela anche con queste squadre costruite per puntare al vertice. Ce la siamo giocata fino alla fine, loro hanno sfruttato la loro maggiore esperienza. Noi dobbiamo continuare ad essere umili e sapere che c'è tanto da lavorare".