Pronto riscatto dopo la brutta prova di Lagonegro per la Materdomini che conquista una vittoria convincente, ma anche molto utile, per 3 ad 1 (25-23, 23-25, 25-20, 25-19) sulla Kemas Lamipel Santa Croce nella prima giornata del girone di ritorno del campionato nazionale di pallavolo maschile di serie A2.
Prima vittoria da 3 punti in casa (dopo due vittorie al tiebreak e tre sconfitte, delle quali due al tiebreak) e bel passo avanti in classifica. Che sia finalmente giunta la svolta giusta? "Siamo su una strada nuova", risponde Roberto Cazzaniga, questa sera particolarmente prolifico ed ispirato, "una strada dove ci sia aiuta un po' tutti. Ma dobbiamo migliorare ancora".
Qualche problema di formazione per mister Pagliai che perde Krauchuk ma ritrova Padura Diaz (16) opposto ad Acquarone (1), Bargi (9) e Larizza (12) al centro, Colli (16) e Mazzon (5) martelli, Catania ed Andreini liberi. Entrato Marra, non entrati Checcucci, Mannucci e Turri.
Maurizio Castellano schiera Cazzaniga (top scorer con 25 punti) opposto a Valera (5), Patriarca (5) e Gargiulo (12) centrali, Fiore (11) e Rosso (12) schiacciatori, Battista libero. Entrati Manginelli, El Moudden e Panciocco, non entrati Sportelli, Floris e Paradiso.
Parte bene la Materdomini (8-4), ma Santa Croce dimostra subito il suo carattere, raggiunge il pari a 10 ed opera un perentorio sorpasso (11-14). La squadra di casa però non demorde e con un ottimo turno al servizio di Rosso (con due ace), ribalta ancora (16-15). La gara entra nel vivo con diversi video-check (tutti favorevoli ai gialloblù che così evitano errori arbitrali) e con un nuovo vantaggio (21-18). I toscani confermano la propria solidità a muro ed in difesa e pareggiano nuovamente a 21. Due di Cazzaniga per il 23-21 e nuovo pari a 23, ma qui la squadra di casa produce il massimo sforzo e chiude con Patriarca 25-23.
Alla ripresa gli ospiti sembrano più reattivi (6-8) e la Materdomini non reagisce fino all'8-14, ma poi, ancora con Rosso al servizio, vengono accorciate le distanze (14-16). Santa Croce però non si lascia raggiungere e contiene la reazione gialloblu fino al 23-25 di fine set.
Prosegue la lotta serrata (8-6), ma in questo terzo set è la Materdomini a mostrare maggiore determinazione ed a mantenere a debita distanza gli avversari (16-14). Questo set può essere decisivo, le squadre lo sanno. Cresce l'impegno delle squadre, cresce lo spettacolo, ma Santa Croce sbanda un po' quando è sotto pressione e la Mater è cinica. Il pubblico entusiasta incoraggia i suoi giocatori, si vola sul 22-17 e non si molla la presa fino al 25-20 che apre ottime prospettive alla squadra di Castellano.
Nel quarto set, come prevedibile, reagisce nuovamente Santa Croce (6-8, poi 9-12), ma i castellanesi, a differenza del secondo set, non demordono, rincorrono, raggiungono il pari a 14 ed operano il sorpasso. L'inerzia della gara è cambiata ancora. Valera chiede il massimo ai suoi e lo ottiene (21-16, poi 23-17). Santa Croce gioca le sue ultime carte, ma deve rassegnarsi alla sconfitta per 25-19 nel set e per 3 ad 1 nella gara.
Questo il commento dei due tecnici e del top scorer della gara Roberto Cazzaniga.
Pagliai, Santa Croce: "Castellana in casa è un avversario temibile, noi abbiamo una carente condizione fisica che dobbiamo recuperare, ma dobbiamo anche ritrovare il nostro assetto di gioco. Complimenti alla Materdomini che ha giocato una partita ordinata e ben organizzata".
Castellano, Materdomini, seconda foto a destra: "Stiamo iniziando a giocare meglio, complimenti ai ragazzi. Questa era difficile perchè poteva essere rimasta qualche scoria per le tre partite nella settimana di Natale. Loro hanno una squadra che difende tutto. Qualche cosa è ancora da migliorare, ma questo risultato è importante".
Cazzaniga, prima foto a destra: "Oggi la squadra ha giocato bene, tanti si sono sacrificati per uscire dai momenti difficili. A loro mancava il brasiliano ma sapevamo che erano tenaci, che non mollavano mai, ma noi siamo stati bravi e soprattutto pazienti nel finalizzare il nostro gioco".
Nella foto sotto, un attacco di Fiore.