Praticamente impossibile l'approdo al gruppo che disputerà i playoff, distante 13 punti (Reggio Emilia e Mondovì a 24), non resta che provare a scalare qualche posizione (attualmente Bergamo 21, Cantù 16, Montecchio 12, Materdomini 11 e Grattazzollina 9) nelle partite rimanenti (a Bergamo, in casa con Mondovì, poi a Montecchio, quindi in casa con Brescia per finire a Civita Castellana). Sentiamo al proposito Fanizza, tecnico locale, anche lui con qualche segno di un'influenza appena superata: "Questa è una società concreta ed esperta, ci lascia lavorare e sa bene che, al punto in cui siamo, dobbiamo essere bravi a recuperare tutti i giocatori fisicamente per arrivare in condizione di affrontare i play out nel modo migliore possibile".
Spoleto, neo capolista solitaria per l'imprevista sconfitta interna del Brescia, guidata da Riccardo Provvedi, schiera Monopoli (1) al palleggio e l'ex Morelli (13) opposto, Zamagni (5) e Bargi (11) centrali, Bertoli (8) e Mariano (7) in banda, Romiti libero.
Vincenzo Fanizza, risponde con Bellei (17 punti, top scorer) opposto a Buzzelli (6), Scopelliti (5) e Gargiulo (3) centrali, Casoli (5) e Lavia (10) schiacciatori, Primavera e Catania liberi rispettivamente nelle azioni di ricezione e difesa. Entrato Longo.
Assente il pubblico delle grandi occasioni, ma è un giorno festivo, si parte con Spoleto che mette subito in difficoltà la nostra ricezione (0-3), ma Daniele Lavia (buona la sua gara con 10 punti, il 71% in attacco ed il 61% di ricezioni positive), prova a tener su la sua squadra (4-5). Le puntuali ricezioni di Nanni Primavera (si attesterà sul 71% di positive ed il 59 di perfette) e la buona vena di Bellei, però non sono sufficienti a contenere gli ospiti che macinano gioco, raggiungendo con relativa facilità l'impietoso 16-25 finale.
Nel secondo set è Bellei a portare in vantaggio la sua squadra con un buon turno al servizio (4-1). La Materdomini sembra più convinta e mantiene il vantaggio di tre punti con pieno merito fino al 18-15. Qui subisce un primo break e poi commette alcuni errori che consentiranno all'avversario di passare in vantaggio. La compattezza e la concretezza dello Spoleto faranno la differenza da questo punto in poi. Ancora uno scatto dal 23 pari e finisce 23-25.
La Materdomini sembra non accusare il colpo all'inizio del terzo set che mantiene in equilibrio fino al 5 pari. Ma poi emerge ancora il carattere della capolista, la capacità di non far cadere un pallone e di contrattaccare efficacemente ed anche, perchè no?, un po' di fortuna. Qualche aiutino dalla rete al servizio, qualche rimpallo favorevole, qualche difesa fortunosa ed ecco che siamo al 6-12. C'è qualche timido tentativo dei nostri, ma si giunge al 9-18 e poi all'11-20, ancora un estremo, generoso tentativo dei giallo-blù per il 15-20, ma Spoleto decide di chiudere e finisce 19-25.
Sentiamo il giovane castellanese Nanni Primavera che riesce a mantenersi sempre ad altissimi livelli nel suo ruolo di libero specializzato nelle fasi di ricezione. E' impressionante vedere con quale sicurezza questo ragazzo si assume la responsabilità di coprire metà area ricezione, ma anche oltre.
Primavera: "Si, è vero, stasera mancavano diversi giocatori, ma questo non deve e non può essere un alibi. Noi dobbiamo andare avanti per la nostra strada, allenandoci sempre più e meglio, perchè questa è l'unica via d'uscita da questa situazione".
Ed infine sentiamo il parere dei due tecnici
Provvedi, Spoleto: "Il secondo set è vissuto su un buon servizio del Castellana, ma noi siamo stati bravi a rimanere pazienti. Adesso che abbiamo recuperato tutti gli effettivi è più facile per noi affrontare situazioni complicate. Finalmente siamo usciti dall'emergenza, abbiamo una rosa completa, competitiva e con ricambi validi. Adesso stiamo trovando la chimica giusta e dobbiamo proseguire perchè non abbiamo conquistato ancora nulla".
Fanizza, Castellana: "Questa è un'annata particolare. Io penso che la maggior parte degli allenatori si lamenterebbe per tutte queste assenze, ma io sono abituato a lavorare, lottare e crederci. Il secondo set potevamo anche portarlo a casa. Comunque le percentuali non sono male, anzi abbiamo ricevuto meglio di loro che hanno fatto meglio in attacco".