Vittoria per 5-1 (1-3, 3-0, 3-1, 3-1, 3-1, 3-0) sulla Polisportiva Galaxy di Reggio Calabria nel recupero della sesta giornata di ritorno.
Distanziata di due punti in classifica, ma con una partita da recuperare, l’Asd Mazzola di Palermo sarà la prossima avversaria nella gara in programma l’8 maggio alle ore 17 nella palestra dell’Istituto Commerciale di via Materdomini. Nella stessa giornata la squadra siciliana disputerà in mattinata a Lecce la gara da recuperare e quindi nel pomeriggio verrà a Castellana per la gara che potrebbe decidere il campionato.
“Se il Palermo perde a Lecce”, è il direttore sportivo Francesco Coletta a commentare, “ed è possibile perché Lecce ha una buona squadra e deve salvarsi, dobbiamo vincere con il Palermo per poter festeggiare subito, senza aspettare l’ultima partita. Eviteremmo così di essere costretti a vincere l’ultima a Siracusa (penultima in classifica, ndr) e potremmo festeggiare in casa nostra. Dobbiamo e possiamo vincere”.
Sarà una gara da seguire, potrebbe segnare il trionfale ritorno in A2 dopo sette lunghi anni. Appuntamento all’8 maggio per tutti gli appassionati di questo coinvolgente sport.
Torniamo alla gara odierna. Arbitro il signor Sante Gigante di Alberobello, si schierano per la squadra reggina Andrea Pilleri, Pasquale Marcianò, Luca Migliardi e Francesco Falsone e per l’Asd Fiaccola, Gigi Coletta, Antonio e Giuseppe Carbotta, capitano Beppe Coletta.
Si parte con un incontro tra giovani talenti: Gigi Coletta contro Pillera, un avversario indigesto per il campione castellanese. Nella gara di andata Pillera conquistò l’unico punto calabrese proprio contro Gigi e sembra volersi ripetere.
Gigi non demerita, ma cede il primo set (7-11), recupera nel secondo (11-7), ma cede ancora nel terzo (8-11). L’ultimo set è equilibrato e si chiude solo ai vantaggi (11-13) per il calabrese.
Tocca a Giuseppe Carbotta contro Marcianò. Giuseppe esprime un maggiore tasso tecnico (11-2), all’ospite non manca l’esperienza (12-10), ma Carbotta prevale nettamente anche nel terzo (11-6).
E’ la volta di Antonio Carbotta contro Migliardi. L’ospite appare più falloso (11-4 ed 11-2), ma reagisce bene nel terzo (9-11) ed impegna molto il nostro anche nel quarto, concluso solo ai vantaggi per 14-12.
Risultato ribaltato. In campo Gigi contro Marcianò. Si preannuncia una partita combattuta. Marcianò vince il primo set (6-1), ma Gigi reagisce come sa e vince in rimonta 11-7, 11-9, 11-3.
La gara si mette in discesa, ma Antonio Carbotta deve superare Pillera, cosa non scontata e si vede nei fatti. Pillera cede il primo set solo ai vantaggi (15-13) e vince il secondo (7-11), ma Antonio riprende le redini del gioco e torna in vantaggio (11-6). Grande equilibrio nel set decisivo, ma prevale Carbotta (11-9).
La partita appare segnata, siamo sul 4-1, e la squadra reggina manda in campo il volenteroso Falsone contro l’esuberante Giuseppe Carbotta che non si distrae e compie il proprio dovere (11-7, 11-8, 11-5).
Un risultato netto per un incontro comunque piacevole e combattuto. Nella squadra ospite in bella evidenza il giovane Andrea Pilleri, nella squadra di casa confermata la caratteristica saliente di questa formazione che potrebbe portare al ritorno in A2, ovvero la compattezza di squadra e l’alto tasso tecnico di tutti i protagonisti indistintamente. E questo senza l’apporto di giocatori stranieri, come ci tiene a far notare la gloriosa società castellanese.