Un’annata conclusa a centroclassifica, in quinta posizione a 14 punti, frutto di 7 vittorie e 7 sconfitte. Un campionato che può essere considerato positivo in assoluto ed addirittura esaltante a partire dalla sesta giornata. Dopo il necessario assestamento iniziale della nuova squadra - costato 5 inevitabili sconfitte - è stato un continuo crescendo con ben 7 vittorie su 9 gare, un ritmo da ben altre posizioni di classifica!
Il giovane Luigi Coletta guida la classifica delle partite disputate, ben 32, seguito dal rumeno di Castellana, il maestro Jonut Muscalu con 30 e dal capitano-gladiatore Beppe Coletta con 29. Hanno dato il loro contributo anche Francesco Coletta e Giacomo Minoia con 3 incontri disputati ciascuno e Marco Perrelli con due.
Torniamo alla gara odierna.
Ultima partita di stagione, nessun interesse di classifica, un soleggiato pomeriggio di domenica che invita certamente più ad una bella passeggiata in campagna o in riva al mare. Ed invece questi ragazzi hanno evidenziato, ancora una volta, la loro autentica passione sportiva dando vita ad una infinita maratona protrattasi per oltre quattro ore. Questi sono i veri valori del tennistavolo, uno sport “povero”, ma tanto affascinante e coinvolgente, uno sport alla portata di tutti.
Diretti dall’arbitro Sergio Fracasso di Lecce, per il Molfetta i giovani talenti Andrea Scardigno, Lorenzo Magarelli, Cosmo Germinario e, come riserva, l’esperto Paolo Incardona.
Per la squadra castellanese il capitano Beppe Coletta, il neonazionale Gigi Coletta, Giacomo Minoia all'esordio casalingo in B1 e, come riserva, Francesco Coletta.
Complicatissimo fare la cronaca di questa gara e condensare in poche righe le tante emozioni che ha regalato con i tanti capovolgimenti di fronte e quindi per gli amanti dei numeri e delle statistiche riportiamo i risultati molto eloquenti dei singoli incontri, così come si sono succeduti.
Beppe Coletta - Andrea Scardigno: 3-2 (7-11, 8-11, 11-8, 11-8, 11-3)
Giacomo Minoia - Lorenzo Magarelli: 2-3 (12-10, 9-11, 11-9, 8-11, 8-11)
Luigi Coletta - Cosmo Germinario: 1-3 (11-5, 6-11, 6-11, 10-12)
Francesco Coletta - Andrea Scardigno: 1-3 (9-11, 9-11, 12-10, 7-11)
Beppe Coletta - Cosmo Germinario: 3-0 (11-8, 11-5, 11-4)
Luigi Coletta - Lorenzo Magarelli: 3-1 (11-3, 5-11, 12-10, 11-3)
Francesco Coletta - Cosmo Germinario: 2-3 (6-11, 11-6, 11-6, 4-11, 5-11)
Luigi Coletta - Andrea Scardigno: 3-2 (12-10, 11-5, 10-12, 8-11, 11-5)
Beppe Coletta - Paolo Incardona: 3-1 (8-11, 11-8, 11-4, 11-7)
Concludiamo con le parole del direttore sportivo Francesco Coletta che, da sportivo e personaggio eclettico ed estroverso qual è, non ha resistito al richiamo del campo ed ha disputato due dei nove incontri.
"Sì, non giocavo da parecchio tempo per motivi famigliari e non mi sono lasciato sfuggire l'occasione. Volevo verificare se reggo ancora il campo", afferma ammiccando, "la voglia di giocare è tanta".
Francesco ha retto magnificamente il campo, seppur perdendo. Lui è un personaggio vulcanico nella vita e lo è anche in campo dove fornisce uno spettacolo nello spettacolo con il suo atteggiamento un po' guascone, ma mai irriverente.
Circa la gara di stasera dice: "Anche se non c'erano interessi di classifica, le due squadre volevano assolutamente vincere. Lo testimonia il fatto che sul 4 pari loro hanno fatto giocare Incardona, che è il loro giocatore più forte, ma Beppe ha saputo tenergli testa ed ha vinto per 3 ad 1, dandoci la vittoria finale".
E conclude dandoci delle ghiotte anticipazioni sul futuro: "Il quinto posto ci soddisfa. Era il nostro obiettivo e l'abbiamo raggiunto con relativa tranquillità. Adesso vogliamo fare di più. Abbiamo intenzione di allestire per il prossimo anno una formazione per provare a vincere il campionato. Abbiamo in cantiere qualcosa che definiremo presto. Naturalmente continueremo nella valorizzazione dei nostri giovani e punteremo decisamente su Luigi che quest'anno è andato oltre le aspettative".