Grande sconforto al termine della gara odierna della gloriosa squadra castellanese. Siamo solo alla prima giornata del girone di ritorno, ci sono da giocare ancora 5 gare con 10 punti in palio ed il distacco dalla squadra più vicina (Pongistica Messina) è di 4 punti, ma ciò nonostante, il morale è sotto i tacchi ed il direttore sportivo Francesco Coletta, parla ormai apertamente di retrocessione.
Ascoltiamo le sue parole: "La matematica non ci condanna, ma la sconfitta di oggi, l'ennesima, che ci vede ancora a zero punti, decreta la nostra retrocessione. Solo chi crede nei miracoli può pensare di salvarsi in questa situazione", dice amareggiato il dinamico dirigente e giocatore della Fiaccola, "però non è oggi che nasce il problema, è stata una stagione sfortunata. Beppe (Beppe Coletta, capitano e fratello di Francesco, ndr) è stato costretto ad allenarsi molto poco per motivi famigliari, Gigi (Luigi Coletta, quindicenne, figlio di Francesco, ndr) ha avuto un momento di blackout in alcune gare, insomma mille peripezie ed anche un po' di sfortuna. Questo è uno sport dove qualche punto può condizionare una gara e forse qualche vittoria poteva anche arrivare. Per l'anno prossimo abbiamo idea di rinforzare la squadra con un elemento, ma sempre nei limiti nella nostra gestione famigliare. Beppe ormai non può reggere a questi livelli perchè il suo lavoro richiede molto impegno, non può allenarsi come dovrebbe e l'età avanza".
Arbitro il signor Sergio Fracasso di Lecce, a referto per il Siracusa Salvatore Ganci, Riccardo Lo Presti e Gianluca Puglisi, per l'Asd Fiaccola capitan Beppe Coletta, Antonio Carbotta ed il giovanissimo Gigi Coletta.
Si comincia con Gigi Coletta contro Lopresti. Stranamente teso, il talento castellanese stenta a mostrare il proprio gioco pimpante ed aggressivo e perde 6-11 il primo set. Però, a partire da metà secondo set, si riprende. Recupera l'1-5 iniziale e costringe l'esperto avversario ai vantaggi. Perde per 12 a 14, ma è entrato in partita. Mette sotto l'avversario e pareggia il conto dei set (11-9 ed 11-8). Poi è costretto a subire il ritorno dell'avversario, riesce a recuperare, ma cede nel finale per 8 ad 11.
Tocca adesso a Beppe Coletta contro il numero 1 avversario, Salvatore Ganci, 127 nel ranking nazionale, mentre Coletta è al 485. Come ci ha detto il DS, Beppe Coletta si allena poco, ma in campo ci mette l'anima, riesce ad effettuare prodigiosi recuperi, perde per 0-3, ma i parziali (10-12, 10-12 e 9-11) ne testimoniano il grande impegno.
Incontra difficoltà anche Carbotta contro Puglisi nel primo set della terza gara, ma vince per 14-12. Un po' più agevole la vittoria nel secondo set (11-8), poi cede di schianto al volitivo avversario (2-11), ma si riprende nel quarto set, vinto non senza difficoltà per 12-10.
Tocca adesso al giovane Gigi Coletta (ranking 248), contro Ganci (127, come già detto). Questa è stata forse la partita più spettacolare dell'intero incontro. Nonostante la notevolissima disparità di esperienza, il giovane talento locale si destreggia molto bene. Perde di misura (9-11) il primo set, ma vince il secondo per 11-8. La sconfitta del set indispettisce l'esperto Ganci che punisce Gigi con un perentorio 3-11 nel set successivo. Nell'ultimo set torna l'equilibrio, i due giocatori combattono senza risparmiarsi e prevale l'esperto siciliano per 9-11.
Siamo a due ore di gioco e 1-3 nella gara. Tocca adesso ad Antonio Carbotta mantenere aperte le speranze di recuperare e vincere. Deve vedersela con Lo Presti. Purtroppo stenta a carburare e perde male il primo set (3-11), poi ha un moto di orgoglio e, soffrendo, sorpassa l'avversario con due set fotocopia, 11-9 ed 11-9. Nel quarto set c'è la prevedibile reazione di Lo Presti, Carbotta si difende come può, ma non riesce ad evitare un nuovo tiebreak perdendo per 11 a 13. La situazione psicologica è tutta a favore del siciliano che può anche permettersi di perdere, mentre Carbotta deve vincere ad ogni costo. In queste condizioni, normalmente, la spunta chi è più tranquillo e così è anche questa volta. Finisce 6-11 e Siracusa è sull'1-4.
Missione impossibile per Capitan Coletta contro Puglisi nella successiva partita e non certo per la differenza di valori, ma per la situazione dell'incontro ed anche dell'intero campionato. L'1-4, dopo tre ore di gioco, non lascia ampi margini e subentra la stanchezza, soprattutto mentale. L'orgoglio non manca, così come non manca l'impegno, ma la sconfitta è nell'aria. Perde per 0-3 Beppe, ma, ancora una volta, dobbiamo citare i parziali a testimonianza della sua gagliardìa: 6-11, 10-12, 9-11.