Eravamo abituati alle prodezze dell'armatore castellanese Francesco Lanera a bordo di Euz II nella classe Platu 25. Ma anche a bordo di natanti ben più imponenti, il nostro concittadino si fa valere.
Ottobrata in Alto Adriatico per il nostro che chiosa due fine settimana indimenticabili. Alle drizze di Idrusa Farr 80 del Montefusco Sailing Project, in gara per il Circolo Vela Brindisi, mette a segno tre performance di tutto rilievo.
Si è iniziato con l’undicesimo posto, terzo di categoria, nella celebre Barcolana di Trieste
A seguire, nelle acque della Regina della laguna, in una Venezia resa ancor più splendida dal provvidenziale bel tempo, il podio al Venice Hospitality Challenge di sabato 19 ottobre e la vittoria alla Veleziana di domenica 20 ottobre.
Il Venice Hospitality Challenge, regata ad invito ristretto nel Canal Grande riservata a quattordici imbarcazioni Mega Yacht, ha visto Idrusa piazzarsi terza assoluta dietro due 100 piedi e trionfare nella Classe B.
“Una partenza eccellente, la scelta delle vele sempre indovinata e una tattica brillante. Sì, è stata una giornata da incorniciare" dichiara il tattico Paolo Montefusco, protagonista dell'impresa accanto a Lanera, Alessandro Loizzi, Roberto Ferrarese, Corrado Capece Minutolo, Matteo Montefusco, Massimiliano Ingrosso, Roberto Santomanco, Francesco Melis e Francesco Cavone.
Domenica, invece, alla Veleziana, un percorso di otto miglia dal Lido di Venezia a piazza San Marco, Idrusa è arrivata terza al traguardo, dietro Golfo di Trieste e "Tempus Fugit" di Mitya Kosmina.
“Abbiamo commesso un errore con la partenza anticipata, ma la scelta del lato destro" spiega Francesco Lanera "ci ha fatto recuperare tantissime posizioni sui duecento partecipanti. Il lungo bordeggio di poppa con molte strambate obbligate ha reso vivo il match race con "Any Wave" di Alberto Leghissa e dato valore al podio acciuffato con appena 20 secondi di vantaggio”.