Venerdì 11 ottobre alle ore 9:30, presso l’Auditorium dell’ITE ''Pinto'' di via Materdomini a Castellana-Grotte, si terrà il convegno celebrativo dell’anniversario dei centocinquant'anni dall’istituzione della Ragioneria Generale dello Stato fondata nel 1869. Seguirà l’inaugurazione della mostra storico-tematica "150 anni di storia a difesa delle risorse pubbliche".
Intento dell'evento è quello di promuovere, tra gli studenti di discipline economiche dell’Istituto Tecnico Economico e nella comunità di Castellana-Grotte, la conoscenza della Ragioneria Generale dello Stato, istituzione legata indissolubilmente alla figura di Vitantonio De Bellis, ragioniere generale dello Stato dal 1919 al 1932 e celebre esponente dell'omonima famiglia castellanese.
Quanto al programma, dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Vernì, dirigente scolastico dell'I.I.S.S. ''Consoli - Pinto'', Franca De Bellis, assessore comunale, Giuseppe Mongelli, direttore Ragioneria territoriale dello Stato di Bari/BAT, Donata Grottola, dirigente Servizio amministrativo unico regionale Puglia Corte dei Conti, Salvatore Romanazzi, direttore Commissione tributaria regionale Puglia, Angela Borrelli, dirigente scolastica I.I.S.S. ''Simone - Morea'' di Conversano interventi di Patty L'Abbate, senatrice e componente XIII Commissione permanente Senato Territorio Ambiente e Beni Ambientali, Marilene Lorizio, professore associata Università degli studi di Foggia, Vittorio Berardi, già docente presso l'I.T.C. ''Luigi Pinto'', Giuseppe Vinella, presidente Vetrerie Meridionali s.p.a., Tiziana Gigantesco, giudice di pace di Putignano, Enzo Varricchio, avvocato e scrittore. Modererà Saverio De Bellis, giornalista.
Cos'è la Ragioneria Generale dello Stato?
Il 22 aprile 1869, a Firenze, capitale del Regno d’Italia, veniva approvata la legge istitutiva della Ragioneria generale. L'ente, dipendente dal Ministro delle Finanze, aveva il duplice compito di garantire la conoscenza della situazione finanziaria dello Stato unitario, mediante la corretta e tempestiva tenuta delle scritture contabili e di assicurare la regolarità della spesa pubblica attraverso una regolare programmazione. Infine, la Ragioneria generale doveva tenere in evidenza i risultati dei conti delle entrate e delle uscite di ciascuna Amministrazione, di provvedere al progetto dei bilanci, preventivi e consuntivi, da sottoporre all’approvazione del Parlamento.