Prenderà il via domani 14 aprile 2021 alle ore 9:30 con la cerimonia inaugurale la sesta edizione del festival “Myfe/Mediterrante - festival del cinema e dei linguaggi per ragazzi”, realizzato grazie ai contributi del Ministero dell’Istruzione, del Ministero della Cultura e della Regione Puglia-dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio.
Un festival, il Myfe/Mediterrante, che si avvale di numerosi partner fra cui la UICC (Unione dei circoli del cinema), il Garante regionale dei minori, il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, l'Istituto comprensivo "Gallo - Positano" di Noci.
Tra i patrocini, quelli di Comune di Castellana-Grotte, Giffonifilmfestival, Università La Sapienza di Roma, IPSSEOA "Domenico Modugno" di
Polignano a Mare, Istituto comprensivo "Tauro - Viterbo" di Castellana-Grotte, Emergency.
La giornata inaugurale di domani prevede la presentazione di Piero Montefusco, direttore artistico del festival, i saluti di Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio Regione Puglia; Chiara D’Aloja, dirigente Istituto comprensivo "Gallo - Positano" di Noci, Margherita Manghisi, dirigente IPSSEOA "Domenico Modugno" di Polignano a Mare, Carmela Pellegrini, dirigente Istituto Comprensivo "Tauro - Viterbo" di Castellana-Grotte; Ludovico Abbaticchio, garante regionale dei minori Regione Puglia; Piero Rossi, garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Daniele Clementi, presidente UICC.
Al termine dei saluti sarà proiettato in anteprima regionale il film ''Fortezza'', rilettura del romanzo “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati, interamente girato all’interno della Casa di reclusione di Civitavecchia, con protagonisti e coautori gli stessi detenuti. Il film sarà presentato
dagli autori Ludovica Andò e Emiliano Aiello.
Il festival, rivolto a tutte le scuole di Puglia e Basilicata, ha una filosofia multidisciplinare, tanto che, a partire dalla scorsa edizione, è stata aggiunta la dizione di YOUTH FILM EXPERIENCE (MYFE). Ispirazione iniziale è l'idea che la Regione Puglia si caratterizzi sempre più come crocevia di "accoglienza" e di "interculturalità"; il festival vuol essere opportunità di promozione e diffusione di opere filmiche che attraverso forme,
tecniche e sguardi differenti, raccontino sul grande schermo l'infanzia e l'adolescenza nel mondo.
Come da sua vocazione il festival rivolge una particolare attenzione all’area del Mediterraneo e alle periferie, sia in Italia che all'estero, intese come marginalità, povertà materiale e culturale, degrado fisico ed urbanistico, disagio sociale e giovanile, fragilità economica, devianza minorile, processi di "periferizzazione", immigrazione.
Curato e diretto da Piero Montefusco, il MYFE promuove la cinematografia dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo o che affronta le tematiche ad esso collegate. Molto spazio è dato ai film indipendenti, documentari e cortometraggi. Quest’anno, a causa della pandemia, il festival sarà
tutto online; una modalità assolutamente inedita che da un lato ci priva dell’aspetto fondamentale del festival, il rapporto diretto con i ragazzi, e della possibilità di realizzazione di alcuni workshop possibili solo in presenza, dall’altro ha aperto possibilità di innovazioni formidabili, come per
esempio quella di “aprire” a rapporti internazionali con i giovani in modo molto più semplice e economico in un mix intrigante fra attività in presenza e iniziative online. Sarà la sfida della prossima edizione.
Nonostante le difficoltà nel reperire film nuovi sia perché da un anno non ci sono nuove produzioni sia perché le case di distribuzione sono restie a far uscire i film su piattaforma, il festival propone molte pellicole interessanti ed in anteprima: su 32 film proposti in totale, 22 sono in
anteprima regionale e 4 in anteprima nazionale; nutrita la presenza degli autori dei film. Il MYFE è suddiviso per fasce d’età: sezione per ragazzi da 9 a 12 anni; sezione per ragazzi da 13 a 15 anni; sezione per ragazzi da 16 a 18 anni, sezione documentari.
Contempla, inoltre, una retrospettiva dedicata alla cinematografia di Michel Ocelot e tre workshop.
Il primo workshop è dedicato alla grafic novel e sarà tenuto da Andrea Dentuto, fumettista pugliese di fama internazionale, rivolto a bambini di scuole elementari. Dopo un’introduzione su alcuni concetti legati al Mediterraneo, ai bambini sarà spiegato come ritrarre le persone, il loro viso, i loro vestiti, una loro attività in casa o sul lavoro. Dopo aver sperimentato tecniche di disegno e colorazione, a ciascun studente sarà richiesta almeno un’opera finita, e nell’ultima lezione si potrà, tutti insieme con familiari e amici, visitare la loro mostra.
Il secondo workshop è sulla realtà virtuale e sarà tenuto da Andrea Clementi, presidente nazionale della UICC (Unione circoli del cinema). Il laboratorio intende offrire una panoramica sulle tipologie di supporti tecnici e sui contenuti creativi attualmente in uso per le modalità di fruizione di opere in realtà virtuale. Utilizzando come parametri i principali festival del cinema occidentali (fra cui Venezia, Cannes ed il Sundance di Park City) esso fornirà ai partecipanti una conoscenza di base sul nuovo mezzo espressivo e sul suo ruolo in prospettiva relativamente all'industria
audiovisiva e cinematografica. Il laboratorio è propedeutico ad una versione con applicazioni pratiche quando sarà possibile tornare a lavorare in presenza.
Il terzo workshop è sulla sceneggiatura e sarà tenuto dal barese Salvatore De Mola, sceneggiatore di fama nazionale, che ha sceneggiato, fra gli altri, episodi della serie Montalbano e l’ultimo film su Nilde Jotti. Tre giornate di laboratorio in cui, nella società dello “storytelling”, verranno analizzati i modi in cui una storia si crea e si scrive, con riguardo alla differenza di scrittura fra testo teatrale ed audiovisivo.