Giunta in città lo scorso mercoledì 12 gennaio, in occasione dei solenni festeggiamenti gennaioli in suo onore, dopo la sosta a San Leone Magno, la Sacra Effige di Maria Santissima della Vetrana ha fatto ritorno ieri, domenica 16 gennaio, nella sua dimora abituale, il Santuario a lei dedicato sulle colline di Castellana-Grotte.
Se le Fanove, così come le conoscevamo sino all'edizione 2020, non hanno potuto avere luogo, né hanno potuto tenersi le processioni di trasferimento a causa delle note limitazini dovute alla pandemia, non è mancato l'affetto dei castellanesi nei confronti della loro Patrona, la Santa Liberatrice dalla peste del 1691. Pure, grazie alle dirette televisive e social disposte dall'ente organizzatore, tanti i fedeli che hanno potuto prendere parte, sebbene virtualmente, agli eventi religiosi.
Nelle bellissime immagini di Michele Micca Longo per ''Castellana in fotografia'', la riconsegna delle chiavi della città da parte del parroco della chiesa matrice don Vito Castiglione Minischetti al sindaco di Castellana-Grotte Francesco De Ruvo e il trasporto della statua processionale a cura dei membri del Comitato Feste Patronali di Castellana-Grotte presieduto da Francesco Rizzi. Ad accogliere l'icona mariana il padre rettore del Santuario fra Gianni Mastronarino.