Poche ore all’inizio dei festeggiamenti in onore di San Nicola di Genna, la tre giorni dedicata al Santo di Mira che avrà per epicentro, dal 26 al 28 agosto, la candida chiesetta sulle colline castellanesi.
L’appuntamento agostano, patrocinato dal Comune di Castellana-Grotte e organizzato dal Comitato San Nicola di Genna presieduto da Luigi Cassano, vedrà momenti a carattere religioso e occasioni di intrattenimento.
L’edizione annuale dell’evento che, per tradizione, chiude il periodo delle ferie, vedrà il centenario della bella tela d’altare, siglata da Elvira Tauro, raffigurante proprio il Vescovo miroblita, una testimonianza dalle vivaci cromìe che lega la Città delle Grotte al capoluogo pugliese, l’ovest a l’est della fede.
Una delle ultime, autentiche feste campestri, la festa di San Nicola di Genna è, da sempre, caratterizzata da sincera devozione popolare e semplici iniziative di svago, cartoline dalla Castellana d’una volta, quando il tempo era scandito dai lavori agrari e dagli appuntamenti di fede.
Fulcro della festa, magnifica nella sua essenzialità, il tempietto risalente al secolo XVI. Com’è noto, la chiesetta faceva parte del Feudo di Genna, un tempo tappezzato da vigneti. I numerosi ritrovamenti ceramici nel terreno circostante testimoniano come tutta la zona fosse anticamente abitata. Nelle vicinanze si può osservare la nota neviera di San Nicola di Genna, vano ipogeo datato 1788 recentemente restaurato dall’Amministrazione di Castellana-Grotte e segno inequivocabile del paleoclima castellanese. A sud della chiesa è, invece, visibile il Muro di Genna, resti di una struttura medievale di non certa attribuzione.
Quanto agli eventi previsti, s’inizierà alle ore 19:30 di venerdì 26 agosto con la veglia di preghiera, alle ore 20:30, invece, spazio alla cultura con ‘’Racconti di contrada – da Vico Castellano a Genna’’ a cura dell’ets Legato a Mano, un prezioso spazio divulgativo che vedrà relazionare Melania Longone, Vittorio Minoia e don Vito Castiglione Minischetti, vicario zonale di Castellana-Grotte. In particolare, dopo aver tracciato la storia del Santo e illustrato il significato del dipinto di Elvira Tauro, a partire dalle testimonianze documentali, verranno riferite le tesi più accreditate riguardo ai luoghi nei quali sorge la suggestiva chiesetta.
Sabato 27 agosto, alle ore 19:00, la Diana, quello sparo di mortaretti che, tradizionalmente, dà inizio alle feste popolari. Alle ore 19:30 Santa Messa, alle 21:00 intrattenimento musicale a cura dell’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Castellana-Grotte.
Domenica 28 agosto, alle ore 9:00, la Diana e l’apertura della chiesa al culto, alle ore 10:30 Santa Messa, alle 19:00 Santo Rosario. Alle 19:30, Santa Messa solenne presieduta da padre Romano Sacchetti, superiore della Comunità del Preziosissimo Sangue e parroco di ‘’San Filippo Neri’’ a Putignano.
Alle 20:30 solenne processione e benedizione della contrada. A seguire intrattenimento musicale a cura dell’associazione Banda Castellana-Grotte.
Alle 23:00 scherzi pirotecnici della premiata ditta De Carlo Martino di Gioia del Colle ed esecuzione del ‘’Bolero’’ di Maurice Ravel. Alle 23:30, chiusura di serata con l’estrazione dei numeri fortunati della lotteria a premi.
Ad allietare i palati, stand gastronomici. Infine, luminarie artistiche della ditta Paciello Francesco SAS di Monopoli, addobbi floreali di ‘’Ditelo con un fiore’’ di Marcello Allegretti.
Chi volesse contribuire alla migliore riuscita dei festeggiamenti può consegnare la propria offerta, piccola o grande, recandosi presso la chiesetta in occasione della celebrazione domenicale serotina o inviando un bonifico bancario alle coordinate IBAN IT66R0846941440000000035036