Vittoria per 3 ad 1 (25-19, 25-20, 23-25, 25-19) e 3 punti conquistati d'autorità dalla Materdomini nella prima delle due sfide con Conad Reggio Emilia per il preliminare dei playout salvezza del campionato nazionale di serie A2 Unipolsai di pallavolo maschile.
Questo preliminare vede contrapposte la prima classificata della Pool C, che ha una doppia chance di salvezza, e l'ultima classificata della Pool B che vede riaprirsi la porta del baratro retrocessione. La vincente del preliminare sarà salva, mentre la perdente disputerà un playout che sancirà una retrocessione in B.
Il preliminare è articolato su due sole gare al termine delle quali, in caso di parità di punti, è previsto un "golden" set di spareggio da disputare in casa del Reggio Emilia. Set rischiosissimo!
Fondamentali i tre punti odierni per la gara di ritorno (domenica di Pasqua), perchè i gialloblù sono salvi se vincono (con qualsiasi punteggio), ma anche se perdono per 3 a 2. Golden set solo per sconfitta da 3 punti.
Ma torniamo alla gara di questa sera.
Il tecnico olandese di Reggio Emilia Henk Jan Held, schiera Koraimann (16) opposto ad Iglesias (1), Sesto (2) e Bortolozzo (9) al centro, Ippolito (9) e Bellini (14) laterali, Morgese libero. Entrati Held (1), Ferrari (3), Bonante (1) e Cester, non entrati Arienti ed Onwuelo.
Maurizio Castellano risponde per i gialloblù con Gradi (15) in diagonale con il palleggiatore Marsili (7), Patriarca (11) e Gargiulo (5) centrali, Fiore (top scorer con 21 punti) e Lavia (13) schiacciatori, Battista libero. Entrati Manginelli, Garofolo e Di Carlo, non entrati Chadtchyn, Saibene e Pilotto.
I primi due set sono stati simili. Grande equilibrio per due terzi del parziale, poi scatto felino dei gialloblù che lasciano sul posto gli avversari. Nel primo set la fuga è iniziata dopo il break emiliano del 14-16, con controbreak ed allungo fino al 25-19, mentre nel secondo, la fuga finale è partita dal 16-15 per concludersi sul 25-20. In entrambi i casi la progressione ha beneficiato di devastanti servizi di Fiore, Lavia e Marsili.
Discorso diverso nel terzo set. In questo parziale la squadra di casa è partita di slancio (11-6), ma Reggio Emilia ha cominciato una lenta e costante risalita fino al pari 19. Qui un punto emiliano, contestato da Fiore. Cartellino rosso (forse troppo severo) e punteggio sul 19-21 con conseguente finale concitatissimo. Sul 23 pari gli ospiti trovano un break che chiude il parziale sul 23-25. Rimesso in discussione un incontro che sembrava lanciato verso un facile, quanto meritato 3 a 0.
Nel quarto set, a conferma di quanto dichiarato a fine gara da Franco Castiglia, secondo allenatore Materdomini, la squadra ritrova immediatamente la grinta, la continuità e la determinazione che abbiamo visto in tutte le partite della fase finale ed esprime una reazione rabbiosa con una progressione entusiasmante (8-4, 16-10, 20-12 e 25-19 finale), rallentata solo dalle scaramucce finali degli ospiti.
Bene questa squadra in tutti i reparti: devastante al servizio, precisa e potente in attacco, insuperabile al centro, eccellente in difesa con Battista pigliatutto. E sicuramente non trascurabile l'apporto delle cosiddette "seconde linee", sempre prontissime quando chiamate in causa.
Dopo una regular season travagliata da molti infortuni, l'innesto di Gradi, il ritorno di Patriarca al centro e l'ottimo lavoro dei tecnici Castellano e Castiglia, hanno dato ottimi frutti come confermato a fine gara dal nostro concittadino Franco Castiglia, secondo allenatore Materdomini: "Abbiamo raggiunto uno standard di gioco medio alto con pause brevi. Questa sera c'è stata un'eccezione solo nel finale del terzo set perchè avere un rosso a fine set ci ha fatto innervosire, ma poi abbiamo ripreso a giocare ai nostri ritmi. Domenica troveremo una squadra agguerrita, ma si parte dallo 0-0 e faremo il nostro gioco".
Concludiamo con la lettura della gara del tecnico ospite e del giovane talento locale Daniele Lavia.
Henk Jan Held, tecnico reggiano: "Non è stata una buona partita per noi perchè Castellana ci ha messo sotto pressione con la battuta. Abbiamo faticato in attacco. Dopo la reazione del terzo speravamo di aver rotto il meccanismo, ma purtroppo non è andata così. Questa partita non ci aiuta per la seconda gara perchè partiamo svantaggiati dal dover vincere ad ogni costo. Ma non è ancora finita".
Lavia: "Siamo partiti con la mentalità giusta, nel terzo set un pò di nervosismo nel finale ha consentito ai nostri avversari di vincere, ma poi abbiamo chiuso con un netto vantaggio".