Avrà luogo domani, presso l'Istituto Alberghiero "Consoli" di Castellana-Grotte, la sfida tra gli istituti alberghieri italiani ed esteri partecipanti al I Trofeo Internazionale “Una vita in cucina”, contest dedicato all'eredità morale e professionale del cavalier Angelo Consoli, fondatore - sessant'anni orsono - del primo istituto alberghiero del Meridione d'Italia.
Dalle 8:00 del mattino alle 8:00 della sera, per una sfida indimenticabile che porterà al vincitore del I Trofeo Internazionale “Una vita in cucina” organizzato dall’Istituto Alberghiero “Consoli”, il primo Istituto alberghiero pubblico in Italia, intitolato ad Angelo Consoli, uno dei più grandi chef europei del XX secolo, fondatore 60 anni fa della scuola che porta il suo nome.
La gara, quella alla ricerca dei sapori più autentici, si terrà tra 11 squadre provenienti dagli istituti alberghieri di tutto il mondo (la delegazione serba non ha potuto raggiungere la sede del concorso per lo sciopero degli aerei), si svolgerà domani mercoledì 22 marzo a partire dalle ore 8:00. La premiazione del concorso, che durerà sino al 24 marzo, si terrà invece la sera di giovedì 23 marzo 2017.
Dall’idea alla realizzazione. Il cammino che ha portato a Castellana Grotte decine di cuochi stranieri, è stato fortemente voluto dal dirigente dell’Istituto organizzatore, il dirigente Giuseppe Vernì, e dal gruppo docente, per dare alla scuola il carattere di internazionalizzazione che gli spetta viste le centinaia di chef che si sono formate proprio nel paese del sud est barese. Decine, infatti, sono i docenti e gli ex alunni del cav. Consoli che si sono messi a disposizione per una gara che porterà la fama dell’Istituto Alberghiero “Consoli” fuori dai confini regionali e nazionali.
L'Istituto "Angelo Consoli", si colloca già a pieno titolo nel panorama degli istituti alberghieri di eccellenza, con capacità di fare rete e sistema formativo e professionale sia a livello locale, nazionale, comunitario sia a livello extra europeo. L'adesione e la partecipazione degli altri istituti al Trofeo, non fa altro che sostenere e confermare tale candidatura in uno scenario di eccellenza. Tale capacità ha il suo punto di forza nella fattiva attività di tutto il personale della scuola e nel protagonismo degli studenti, diretto e coordinato dal dirigente Vernì.
Obiettivo del Trofeo, per il quale “lavorano” anche gli studenti dell’alberghiero di Castellana-Grotte che si occupano dell’accoglienza e dell’accompagnamento dei loro colleghi stranieri, è anche quello di far conoscere a chi viene da fuori, le ricchezze enogastronomiche del territorio. Per questo, i concorrenti accompagnati dai docenti dell’istituto, nei giorni scorsi hanno visitato alcune delle zone più belle e interessanti della provincia barese.
Sarà un arricchimento per tutti, uno scambio di culture e di sapori, a partire dagli ingredienti che useranno per realizzare le due ricette ideate da Angelo Consoli.
Ingredienti particolari per rielaborare le due ricette estratte: “Coniglio ripieno alla casalinga” e “Dita degli Apostoli”. Via dunque all’utilizzo – tra gli altri - di burro affumicato, cavolo nero toscano, peperoncini come chipotle e cile guajillo, piri-piri di gusto, piloncillo, pepe di sichuan, funghi e agrumi giapponesi come enoki e yuzu, mandarino yarnelli, farina di noci e mele rosa, fiori di camomilla e di malva freschi, visciole al sole, tartufo e patate rosse di colfiorito. L’interpretazione delle ricette è libera e l’unico obbligo per i concorrenti sarà quello di usare gli stessi ingredienti della ricetta originale.
Le squadre in gara, composte da due allievi e da un team coach che avrà esclusivamente funzione di coordinamento, provengono dai maggiori Istituti italiani e da Portogallo, Messico, Stati Uniti e Scozia. Questo l’elenco nel dettaglio:
I.I.S. “B. Scappi” di Castel San Pietro Terme (BO), I.P.S.E.O.A. “G. Varnelli” di Cingoli (MC), I.I.S. “IPAA F. Todaro - ITE V. Cosentino” di Rende (CS), I.I.S.S. “Luigi Einaudi” di Canosa di Puglia (BT), I.P.S.E.O.A. “E. Cornaro” di Jesolo (VE), I.P.S.S.A.R. “A. Perotti” di Bari, I.P.S.E.O.A. “A. Moro” di Santa Cesarea Terme (LE), “Escola de Hotelaria e Turismo do Porto” a Porto (Portogallo), “Instituto Culinario De Mexico” a Puebla (Messico), “Secchia Institute for Culinary Education” in Grand Rapids Community College (Michigan, Stati Uniti), “City of Glasgow College” a Glasgow (Scozia).
La giuria è composta da chef riconosciuti a livello mondiale, molti dei quali allievi del cav. Angelo Consoli: Domenico Maggi (presidente di giuria e direttore per il Sud-Europa della Federazione Mondiale Cuochi), Raffaele De Giuseppe (membro dell’ordine internazionale Les Disceples d’Auguste Escoffier e direttore tecnico di Eccelsa, l’Istituto di Alta Formazione del Gusto Alimentare di Alberobello), Pasquale Fatalino (presidente dell’associazione “Cuochi trulli e grotte”), il “Cordon Bleu” Patrick Terrien, Angelo Sabatelli (chef a Jakarta, al Grand Hyatt di Hong Kong, al Ritz-Carlton di Shanghai, a Le Touessrok, a Mauritius), Michele D'Agostino (Maestro di Cucina ed Executive Chef, presidente regionale dell’Unione Cuochi Puglia, componente Euro-Toques Italia), lo chef Nicola Conte (già alunno come tanti altri dell’alberghiero di castellana e ora titolare di un noto ristorante in Scozia) e Massimo Sgobba (corporate chef di Veratour).
I partner del Trofeo “Una vita in cucina”: Comune di Rutigliano, Antica Locanda, Azienda agricola Liuzzi, Autolinee Roberto e Dongiovanni, Caggianelli Industria Pesca & C. snc, Cantine Paolo Leo, Caseificio Palmirotta, Istituto Eccelsa di Matarrese, Frantoio Pace, Molino Pace & Pinto, Istituto di Vigilanza srl, Vivai Vitti di Maria Vitti, Panificio Mancini, Pasticceria Nitti di Antonio Nitti, Oleificio Soc. Coop. “Viterbo”, Gruppo Quartiglia distribuzione alimentare, Cantine Rivera, Sabatelli Gastronomia, Lavanderie Meridionali, Somed, Tecnoblend “Scuola Gelato Federico II”.