Sei alunni della Scuola secondaria di I grado ''Silvia Viterbo'', in lizza per il premio promosso dal MIUR “Salva la tua lingua locale”, ci inviano il resoconto della serata trascorsa a Palazzo in occasione della "Giornata internazionale del dialetto e delle lingue locali".
Venerdì 17 gennaio 2020, si è celebrata in tutta Italia la "Giornata internazionale del dialetto e delle lingue locali". Avendo partecipato al Concorso Nazionale “Salva la tua lingua locale” promosso dal MIUR, in collaborazione con le PRO LOCO d’Italia, noi alunni della III C della Scuola secondaria di I grado ''Silvia Viterbo'', dell’Istituto Comprensivo “Tauro-Viterbo” di Castellana-Grotte, coordinati e seguiti dalla nostra insegnante Maria Grazia Mazzarisi, siamo stati invitati presso il Palazzo municipale di Castellana-Grotte per celebrare tale evento.
Alcuni di noi, infatti, hanno partecipato al concorso componendo due poesie “Pùgghje tèrra màije”, “Pùgghje sacre” e una canzone dal titolo
“Casteddone Vecchje”.
Dopo aver discusso in classe su quali potessero essere le tematiche da affrontare negli elaborati, abbiamo deciso di puntare sulla bellezza della
nostra cittadina, Castellana, e sulla Sacralità della nostra Puglia, ricca di storia, arte, cultura, tradizioni e cucina.
Composti i testi in italiano, ci siamo cimentati con la traduzione in dialetto e per fare ciò sono stati preziosi i volumi del “Dizionario Castellanese” di
Don Nicola Pellegrino. Abbiamo appreso espressioni dialettali a noi sconosciute e abbiamo sorriso insieme.
Sapevamo, perché oggetto di studio dello scorso anno, che l’italiano utilizzato da noi oggi, quello che usiamo per scrivere, per parlare, che
ascoltiamo in radio e in TV è, in realtà, una lingua derivante dal volgare fiorentino!
In fiorentino, tre grandi autori del 1300 quali Dante, Petrarca e Boccaccio hanno scritto i loro capolavori. Gli autori venuti dopo di loro li hanno presi
come modelli e così, poco alla volta, il fiorentino è diventato la lingua della nostra tradizione letteraria.
Per noi ragazzi, sia partecipare al Concorso, sia prendere parte alla serata svoltosi al Palazzo municipale e ascoltare gli interventi dei vari relatori,
sulla bellezza del nostro dialetto, è stata un’esperienza formativa perché abbiamo potuto apprezzare la bellezza delle origini e delle tradizioni del
nostro paese e allo stesso tempo ci siamo divertiti. Abbiamo riscoperto il dialetto come strumento di studio e di comunicazione e questo ci ha
permesso di dare all’antica lingua locale, una visione totalmente nuova.
Per gli elaborati prodotti, la Pro Loco “don Nicola Pellegrino” di Castellana Grotte, che ringraziamo di cuore, ha voluto premiarci con degli attestati di
benemerenza per aver contribuito a “tutelare e valorizzare la nostra lingua locale e per l’impegno profuso a favore del dialetto castellanese”.
Gli esiti del Concorso Nazionale ancora non si conoscono, ma per noi è stato molto importante partecipare a questa manifestazione e speriamo
in un risultato positivo!
Marina Sardella
Alessandro Colonna
Mirella Morga
Giuseppe Matarrese
Vittoria Sardella
Sofia Elefante