Porta la data di oggi, lunedì 30 maggio, il decreto di nomina, a sigla del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dei venticinque nuovi Cavalieri del Lavoro: fra di loro, il castellanese Augusto dell'Erba. Infatti, per il settore del credito, Regione Puglia, c'è anche il presidente della Cassa Rurale e Artigiana di Castellana-Grotte Credito Cooperativo nell'elenco degli insigniti.
Con il nostro concittadino, a ricevere l'onorificenza, Valter Alberici (industria metalmeccanica, Emilia–Romagna); Francesco Maria Giorgino Baggi Sisini (Editoria, Lombardia); Sergio Balbinot (assicurazioni; Friuli Venezia Giulia); David Antonio De Meo Luca (industria automobilistica, Estero); Gianni Faggi (industria metallurgica - Toscana); Guido Fiorentino (Servizi turistici, alberghiero - Campania); Maurizio Focchi (Edilizia ad alto contenuto tecnologico, Emilia–Romagna); Margherita Fuchs (industria alimentare, Trentino Alto –Adige); Carmelo Giuffrè (industria, sistemi di irrigazione - Sicilia); Giacomo Gnutti (servizi turistici, alberghiero - Lombardia); Franco Goglio (industria, imballaggi flessibili - Lombardia); Gorno Tempini Giovanni (servizi finanziari - Lazio); Iori Sergio (industria componentistica - Lombardia); Andrea Lardini (industria tessile -Marche); Aram Manoukian (industria chimica - Lombardia); Andrea Rigoni (industria alimentare - Veneto); Alberto Rossi (logistica portuale - Marche); Giuseppe Russello (industria componentistica - Sicilia); Giuseppe Santoni (industria calzaturiera - Marche); Chiara Soldati (agricolo, vitivinicolo - Piemonte); Olga Urbani (industria alimentare - Umbria); Adolfo Valsecchi (industria alimentare - Sardegna); Cesare Marcello Carlo Verona (artigianato, penne stilografiche - Piemonte) e Rosina Zuliani (agricolo, florovivaistico - Sardegna).
L'Ordine cavalleresco nazionale istituito con regio decreto 9 maggio 1901, n. 168 da Vittorio Emanuele III per riconoscere i protagonisti del mondo del lavoro distintisi per spirito di iniziativa, coraggio e intelligenza imprenditoriale, è regolato dalla Legge 15 maggio 1986, n. 194.
L’Onorificenza di Cavaliere al Merito del Lavoro può essere concessa a imprenditori o manager, anche stranieri, che abbiano contribuito in modo significativo alla promozione dell’economia nazionale con la loro attività nei settori dell’agricoltura; dell’industria; del commercio, turismo e servizi; dell’artigianato; del credito e delle assicurazioni.
La decorazione consiste in una croce d’oro piena, smaltata verde, caricata di uno scudo di forma tonda, il quale da un lato presenta l’emblema della Repubblica e dall’altro la dicitura “Al merito del lavoro – 1901”. La croce è sorretta con un collare di nastro listato da una banda di colore rosso fra due bande verdi. Il nastro può essere portato senza la decorazione.
Quali sono i requisiti per poter essere insigniti?
La legge cumula i requisiti imprenditoriali e manageriali con quelli civili e sociali, mettendo in primo piano la “specchiata condotta civile e sociale” e indicando come “motivo di particolare benemerenza” quello di “aver operato per l’elevazione economica e sociale dei lavoratori”. Ogni anno possono essere insigniti al massimo venticinque cavalieri, i cui nomi vengono resi noti in occasione della festa della Repubblica; la cerimonia per la consegna delle decorazioni da parte del Presidente della Repubblica si svolge successivamente, di regola nel mese di novembre, nel Palazzo del Quirinale.
L’Onorificenza di Cavaliere al Merito del Lavoro può essere concessa a imprenditori o manager, anche stranieri, che abbiano contribuito in modo significativo alla promozione dell’economia nazionale con la loro attività nei settori dell’agricoltura; dell’industria; del commercio, turismo e servizi; dell’artigianato; del credito e delle assicurazioni.
La decorazione consiste in una croce d’oro piena, smaltata verde, caricata di uno scudo di forma tonda, il quale da un lato presenta l’emblema della Repubblica e dall’altro la dicitura “Al merito del lavoro – 1901”. La croce è sorretta con un collare di nastro listato da una banda di colore rosso fra due bande verdi. Il nastro può essere portato senza la decorazione.
Quali sono i requisiti per poter essere insigniti?
La legge cumula i requisiti imprenditoriali e manageriali con quelli civili e sociali, mettendo in primo piano la “specchiata condotta civile e sociale” e indicando come “motivo di particolare benemerenza” quello di “aver operato per l’elevazione economica e sociale dei lavoratori”. Ogni anno possono essere insigniti al massimo venticinque cavalieri, i cui nomi vengono resi noti in occasione della festa della Repubblica; la cerimonia per la consegna delle decorazioni da parte del Presidente della Repubblica si svolge successivamente, di regola nel mese di novembre, nel Palazzo del Quirinale.