Si aprono oggi i termini per la richiesta del bonus libri regionale relativo all'anno scolastico 2022/2023.
Il contributo per l’acquisto di libri spetta a studenti e studentesse che, nell’anno scolastico 2021-2022 abbiano frequentato scuole secondarie di 1° e 2° grado, abbiano la residenza nel territorio regionale, facciano parte di un nucleo familiare con un reddito ISEE fino a 10.632,94 euro.
I dati dell'ISEE verranno acquisti direttamente dalla banca dati INPS al momento della presentazione dell’istanza. Questo significa che il nucleo familiare dello studente deve aver già presentato un ISEE valido quest’anno tramite la DSU.
In caso di attestazione ISEE che rilevi difformità/omissioni sarà possibile, alternativamente, presentare una nuova DSU, che tenga conto dei rilievi formulati, nei termini di scadenza dell’avviso, presentare comunque l’istanza la quale sarà accolta, se in possesso degli altri requisiti previsti dall’avviso, solo in seguito alla regolarizzazione dell’attestazione ISEE secondo le modalità ed entro i termini stabiliti dal Comune di residenza, il quale in qualità di ente erogatore del beneficio potrà valutare alternativamente l’opportunità di richiedere all’utente di presentare una nuova DSU, che tenga conto dei rilievi riportati analiticamente nell’attestazione ISEE difforme presentata, oppure richiedere all’utente idonea documentazione, volta a dimostrare la completezza e lanveridicità dei dati dichiarati, fermo restando il livello ISEE.
L’invio della richiesta di accesso al contributo deve essere fatta da uno dei genitori (o da un rappresentante) dello studente minore. Può fare domanda anche lo studente stesso se maggiorenne.
Come previsto dal bando regionale è possibile presentare istanza sino alle 12:00 del 29 luglio 2022.
La procedura va effettuata online. Per accedere alla piattaforma è necessario avere le credenziali SPID, nella compilazione della domanda occorrerà inserire i i dati dello studente previsti dalla procedura, incluso il codice IBAN per l’eventuale accredito bancario del bonus.
I Comuni assegnano il beneficio di cui al presente avviso agli aventi diritto, ai sensi del comma 1 dell’art. 27 della L. 448 del 1998, sulla base delle risorse agli stessi assegnate dalla Regione Puglia in sede di riparto, e secondo le modalità dagli stessi definite (buoni libro oppure rimborso delle spese sostenute oppure comodato d’uso). Nella determinazione dell’ammontare pro-capite del beneficio il Comune è tenuto a non eccedere il tetto di spesa relativo alla classe e all’indirizzo di studio frequentato dallo studente.