Costruiamo con i libri il mondo del futuro, è questo lo slogan di #ioleggoperché doniamo un libro alle scuole, l'iniziativa, promossa dall'Associazione Italiana Editori, che ha arricchito, con oltre 200 libri, anche le biblioteche dell'Istituto comprensivo "Tauro-Viterbo" di Castellana-Grotte.
Nuovi arrivi, infattim alle Scuole dell'infanzia, alla Scuola primaria e alla Scuola secondaria di I grado.
"Ringraziamo i genitori che hanno, certamente, avuto una parte attiva in questo progetto", ha detto la docente Tiziana Losavio, referente della Biblioteca scolastica della Primaria e responsabile del progetto #ioleggoperché.
"Si sono resi disponibili ad acquistare i libri presso le librerie di Castellana-Grotte Lanzillotta, L'Arca e Bit and Byte, regalando ai bambini un futuro più consapevole che guarda alla modernità, ma non dimentica il valore del libro e della lettura. Così hanno reso più felici non solo le nostre biblioteche, ma anche gli alunni di tutto l'Istituto”.
D’accordo la referente del progetto per le Scuole dell’Infanzia "Arcobaleno" e "Via Grotte", nonché responsabile della biblioteca del plesso di via Grotte, Marilena Genco; entusiaste Rosa Levecchio e Lucia Giannoccaro, referenti della biblioteca del plesso "Arcobaleno". Insieme hanno preparato un bellissimo e divertente momento di condivisione.
“Anche le titolari delle librerie" – ha detto la docente Genco - "sono state molto contente dell’iniziativa, soprattutto per il numero dei libri donati: una bella partecipazione non solo dei genitori, ma anche dai nonni”. Per la Scuola secondaria di I grado ''Silvia Viterbo'', invece, responsabile della Biblioteca scolastica Anna Corradini Maghisi, la quale si è giovata della collaborazione delle docenti del dipartimento di lettere.
"Ringrazio tutti, genitori e docenti. È un progetto molto importante" - ha spiegato la dirigente scolastica Carmela Pellegrini, durante le cerimonie di consegna - "un buon libro alimenta e stimola positivamente la fantasia e la creatività dei bambini e riempie di contenuti il loro percorso di apprendimento. D'altra parte veicola buone pratiche che mettono al centro dell’attenzione il bambino stesso. Impara a rilassarsi in modo differente e soprattutto, nel tempo della lettura, rimane disconnesso dal mondo virtuale per connettersi positivamente con il suo piccolo mondo di sogni, immagini e fantasie”.