In un articolo a firma di Francesca Russi, apparso su La Repubblica oggi, il trend negativo delle presenze alle Grotte di Castellana e i problemi nella gestione del personali.
Non si può negare che il momento non sia dei migliori per il nostro complesso ipogeo. Secondo uno dei più noti quotidiani di Puglia, nel 2013 si è registrato un calo dei visitatori del 20%: 2.700 turisti in meno, numeri non da poco.
Al frangente negativo si è venuto ad aggiungere un altro problema di ardua soluzione: di rinnovo in rinnovo dei loro contratti, il raggiungimento - da parte dei lavoratori delle Grotte di Castellana - della soglia fatidica dei 36 mesi, al di là della quale non è più possibile prorogare o rinnovare rapporti a tempo determinato. Nel futuro dei dipendenti dovrebbe esserci, se le Grotte fossero "un'azienda" fiorente, la cosiddetta stabilizzazione. Traguardo difficile di questi tempi. La chiave dell'accordo, a sentire le dichiarazioni di Antonio Miccoli, segretario FILCAMS CGIL Bari, potrebbe risiedere nel carattere di stagionalità dell'attività svolta. Per apprezzare i risultati della trattativa in corso si dovrà attendere il 3 maggio, data del prossimo incontro tra sindacato e Grotte di Castellana srl.