In edicola ''La Forbice'', secondo numero di dicembre 2022, periodico castellanese fondato nel 1975 e diretto da Bernardo Notarangelo.
Si tratta del numero 224, ma 250 contando anche gli speciali, un vero primato per una rivista locale.
In copertina, particolare dell'opera di Piero Fabris ''Natale'', il numero si apre con il ricordo di Maria Napoleone, docente, dirigente scolastica e volontaria castellanese, per la penna di Gianni Silvestri. Sempre alla nostra concittadina recentemente scomparsa dedicato i ricordo delle amiche di scuola Grazia, Barbara, Marta, Myriam, Giulia, Elena, Graziella, Clara, Diana e Margherita.
Giuseppe Tricase, poi, ricorda Tonino Contento, volontario castellanese passato a miglior vita a 97 anni, dopo un'esistenza dedicata al sociale.
Luigi Coletta, a seguire, recensisce l'ultima fatica dello storico locale Donato Mastromarino, il terzo volume di ''Castellana fuori e dentro le mura''.
Angelo Valente, poi, propone il seguito dei verbali di Fermentum, scuola di politica per giovani, nel decimo anno della morte di don Angelo Centrone.
Si racconta, poi, della presentazione a Palazzo comunale, per la rassegna letteraria "Cocktail d'autunno", giunta alla XVII edizione, dei due libri di Bianca Tragni, scrittrice, giornalista, docente e dirigente in pensione: "Il capolavoro di Federico II, l'arte di cacciare i falchi", Il cigno editore, "Anna Ximenes" storia d'amore e rivoluzione nelle Puglie del 1799, edizioni Dipagina.
Pino Mastrosimini propone le sue riflessioni sul tema dell'emigrazione e Sebastiano Coletta, invece, recensisce lo spettacolo ''Ternitti'', tratto dall'omonima opera del vincitore dello ''Strega'' 2022 Mario Desiati, spettacolo che vede protagonista anche la castellanese Giusy Frallonardo e, nel ruolo di regista, il castellanese d'adozione Enrico Romita.
Per ''Una strada una storia'', Pino Pace ricorda Gaetano Montanaro, sensibile artista castellanese, nel sedicesimo anniversario della morte e i gemelli Nicola e Giuseppe Matarrese, invece, tratteggiano la vita dell'illustre Tommaso Fiore, sindaco di Altamura, antifascista e letterato.
Ancora, Luigi Coletta offre una colta riflessione dal rapporta tra migrazioni di oggi, migranti di Betlemme e tragedia greca.
Piero Fabris racconta della Settimana della cultura italo-polacca, evento che ha visto interessanti esiti a Bari. Poi, la premiazione a Palazzo comunale di Pinuccio Mangini, presidente del sodalizio putignanese ''La Goccia'' e la serata calcistica dedicata al novantacinquenne Gianni Antonucci, giornalista e storico del Bari Calcio.
Vincenzo Frigulti racconta della presentazione, nelle sale del Circolo Pivot, de ''La più piccola delle virtù'' di Nicola Mendolicchio e Antonino Piepoli, direttore editoriale de ''La Forbice'', scrive della tre giorni al Santuario Madonna della Vetrana che hanno visto ospite padre Francesco Cicorella, missionario in Congo e Kenya.
In chiusura, festa per i centocinquant'anni dell'Ordine secolare francescano e breve storia della presenza del movimento cattolico a Castellana.