È dicembre e, mentre le altre scuole si preparano speranzose alle attività di orientamento, noi docenti dell’IPSSEOA “A. Consoli” di Castellana-Grotte facciamo i conti con il numero degli alunni che già popolano la nostra scuola e con quelli che verranno.
Facciamo i conti sia con le aule che non abbiamo che con la nostra preoccupazione di padri e madri di famiglia che si ritroveranno alle soglie dei loro cinquant’anni a dover vagabondare proprio come fantasmi tra istituti scolastici in cerca di pace e di quiete a causa di scelte di politica scolastica, ai limiti del comprensibile, del logico e soprattutto del legale, di decenni ormai trascorsi, da parte di una amministrazione superficiale che ha ospitato oltre misura docenti, alunni e personale ATA in luoghi scolastici fantasma in territorio putignanese.
Non è giusto tutto questo.
Dobbiamo forse colpevolizzarci per essere riusciti in tanti anni a formare validi allievi tanto da meritare i primi posti in gare enogastronomiche a livello internazionale e ancor di più a inserirli nel mondo del lavoro con grande soddisfazione? Dobbiamo forse colpevolizzarci per aver fatto di questa scuola un punto di riferimento certo per il raggiungimento degli obiettivi di vita dei più giovani?
Non è una colpa, bensì un merito che i ragazzi di comuni non certo limitrofi scelgono l’IPPSSEOA di Castellana-Grotte, per realizzare i loro desideri e le aspettative dei loro genitori.
Noi non abbiamo alcuna responsabilità in merito agli accadimenti passati, non abbiamo scelto noi di stare in una scuola piena come un “uovo”, quando la gallina non avrebbe dovuto farne più di uova….
La verità è che noi non eravamo a conoscenza negli anni passati (si parla di un decennio) di recarci nel paese del Carnevale in una scuola dotata di tutto, ma non di ciò che realmente serviva: un codice scolastico, quel famoso codice che, come a un bimbo appena nato all’anagrafe, dà sostanza, valore e dignità alla propria esistenza.
Non è giusto che proprio ora che abbiamo ricevuto dignità, abitando in una scuola vera e non più in una specie di topaia in terra castellanese, ci ritroviamo a perderla nuovamente a causa di decisioni o peggio non decisioni da parte di chi dovrebbe tutelare il diritto allo studio e quello all’insegnamento.
Il fatto è che alunni di un futuro alberghiero vogliono studiare e imparare e lo vogliono fare non in altri istituti, ma nel nostro.
l’IPSSEOA di Castellana Grotte dovrebbe essere motivo di orgoglio per tutta la comunità politica comunale e regionale e invece assistiamo ogni giorno all’indifferenza, alla cecità e sordità delle persone e degli uffici preposti.
Siamo stanchi di elemosinare aule ad altre scuole del nostro territorio. Rivendichiamo dignità per i nostri studenti nel rispetto della qualità dell'offerta formativa.
Se siamo in queste condizioni non è a causa di una recente “politica non lungimirante”, come qualcuno ha affermato, ma di una remota non solo non lungimirante, ma egoistica e avida.
Se pensiamo poi ai nuovi accorpamenti scolastici, non possiamo credere che i docenti, gli studenti e tutto il personale dell’IPSSEOA vengano lasciati soli a leccarsi le ferite procurate da altri e non da una normale malattia fisiologica.
E’ tempo di “orientamento!" Aiutateci a ritrovare la strada giusta, a darci le coordinate giuste, ma soprattutto, aiutateci a trovare per noi e per i nostri studenti, diretti beneficiari del diritto allo studio, con giusta causa, “una casa giusta”.
Docenti e ATA dell'IPSSEOA “ A. Consoli”