Riceviamo e pubblichiamo, a firma della referente per il progetto Maria Teresa Romano, resoconto dell'interessante esperienza de "Castellana SottoSopra... Piccole Guide, grandi tesori", progetto della durata triennale che ha coinvolto gli alunni della Scuola Primaria "Giacomo Tauro" di Castellana-Grotte.
Nel mese di febbraio, gli alunni delle classi Ve dell’Istituto Comprensivo “Tauro- Viterbo” hanno portato a conclusione un ricco percorso di conoscenza sul territorio castellanese avviato nell’anno scolastico 2013/2014, e proseguito negli anni 2014/2015 e 2015/2016, che li ha visti protagonisti ed esploratori attivi del vasto patrimonio geologico, culturale e artistico presente nella nostra cittadina Castellana-Grotte.
Con la preziosa collaborazione delle esperte guide dell’Associazione di Promozione Turistica e Culturale A.T.C. SottoSopra, operante sul territorio nell’ambito della tutela e valorizzazione dei beni culturali, di interesse storico ed artistico, della tutela e valorizzazione dell’ambiente e della promozione della cultura e dell’arte, si è strutturato un percorso educativo-didattico, articolato in attività laboratoriali ed in situazione, suddiviso in tre momenti differenti, uno per anno scolastico, che hanno consentito agli alunni di acquisire approfondita conoscenza, attraverso l’esperienza, nei diversi siti castellanesi di rilevanza culturale ed ambientale.
Il viaggio è cominciato in classe III con il primo itinerario progettuale dal titolo “PromuoviAmo le nostre Grotte”, inserito all’interno del POF a.s. 2013/2014, e mirato, oltre che alla conoscenza del noto e meraviglioso sito ipogeo, anche e soprattutto ad affinare le competenze linguistico-espressive e paraverbali nonché tecniche degli alunni. Gli stessi hanno infatti prodotto un video promozionale di presentazione rivolto agli studenti di altre scuole, sperimentando in prima persona il ruolo di Piccole Guide e mettendo in gioco le competenze richieste a questa figura professionale moderna e ricercata, vista la vocazione turistica della nostra Regione.
In classe IV il percorso è proseguito col secondo itinerario progettuale intitolato “Castellana Sottosopra…Piccole Guide grandi tesori”. Risalendo verso l’epigeo castellanese, il progetto ha avuto come focus il Centro Storico della nostra cittadina e la Periferia, ponendosi come obiettivo, oltre alla naturale prosecuzione del percorso di conoscenza dell’identità territoriale e culturale di appartenenza, il potenziamento delle capacità di orientamento nel proprio contesto cittadino, l’esplorazione delle differenti zone del paese, centrali e rurali e la necessità di educare al senso civico ponendo l’attenzione sull’importanza di rispettare e tutelare il proprio ambiente di vita. Anche in questo caso si è scelto di produrre un video-documentario dove gli alunni hanno raccontato i luoghi e le loro origini storiche.
In questo ultimo anno scolastico, si è scelto di articolare il percorso in due macro- sezioni dando comunque un’unica intitolazione al Progetto, “Dall’Inferno al Paradiso…una straordinaria scoperta”. Nella prima, sempre diretta dall’ATC SottoSopra, si è completato il percorso di conoscenza del Sito Ipogeo sino alla Grotta Bianca ed approfondito l’aspetto storico e mitologico relativo alle origini del percorso carsico, l’adattamento strutturale e l’antropizzazione del sito divenuto turistico. A conclusione di questa parte, gli studenti hanno accompagnato come vere e proprie guide turistiche alcune classi di bambini delle scuole dell’Infanzia, confrontandosi con la messa in pratica di tutti gli insegnamenti del percorso triennale. La seconda, avviata a metà febbraio si concluderà a maggio, e sarà diretta da un’altra Associazione Culturale: il Gruppo Teatrale Amici Nostri. L’associazione è presente da anni sul territorio castellanese e, avvalendosi di una vastissima esperienza, attraverso attività laboratoriali, di scrittura creativa, improvvisazioni e rappresentazioni espressive, condurrà un gruppo di 28 alunni verso il momento conclusivo e di sintesi dell’intero percorso triennale: la rappresentazione con voce, corpo ed emozioni in Teatro, nell’ambito della rassegna teatrale “Speranze Giovani” M. Boccardi, della fantastica Scoperta che ha cambiato la storia del nostro Paese. Filo conduttore dell’intero bagaglio conoscitivo ed esperienziale è stato il grande entusiasmo degli alunni che hanno partecipato alle attività con notevole interesse e potuto ampliare il loro orizzonte formativo calandosi in situazioni motivanti “fuori dall’aula”, mettendo in gioco tutte le conoscenze e abilità maturate all’interno dei laboratori didattici e nei diversi ambiti disciplinari facenti parte del Curricolo di studio. “Piccole Guide esperte” lo sono diventate davvero!
Insegnante Referente
Maria Teresa Roman
Il parere dell’Esperto, Presidente dell’ATC Sottosopra Sergio Gaetano Carpinelli
L’esperienza diretta, la conoscenza capillare del territorio, la pratica, l’avvicinamento ad una professione reale e dalle grandi prospettive attraverso l’utilizzo di altre competenze manuali e digitali, lo studio del linguaggio non verbale e soprattutto l’educazione all’emozione sono stati gli obiettivi ma anche i mezzi con i quali abbiamo deciso di intraprendere questo straordinario viaggio tre anni fa. E’ stato un progetto pensato ed adattato in itinere, un vero e proprio progetto sperimentale con il quale ci siamo confrontati grazie alla grande disponibilità dei Dirigenti, dei genitori e soprattutto delle insegnanti. La gioia ma anche la nostalgia che abbiamo percepito a fine anno non solo in noi docenti esterni ma anche nelle insegnanti e nei bambini ci ha confermato la bontà dell’esperienza maturata assieme.
Come presidente dell’Associazione Turistica e Culturale A.T.C. SottoSopra non posso che essere orgoglioso dei risultati ottenuti. Le guide che si sono alternate e integrate nel corso dei tre anni sono state dieci ma abbiamo cercato sempre di impiegare un docente di riferimento per classe in continuità con il progetto triennale, ben consapevoli che se da un lato l’eterogeneità dei metodi didattici può essere considerata un valore aggiunto, dall’altro la stabilità del metodo di lavoro è fondamentale per costruire un prodotto più efficace e mirato. Il nostro territorio non deve essere solo conosciuto su un piano nozionistico: la nostra realtà turistica e culturale ha bisogno di giovani pronti ad abbracciare la professione della valorizzazione dei beni naturali, artistici e culturali imparando a comunicare efficacemente, provando a trasmettere bellezza ed emozione attraverso i linguaggi del presente ma anche con quelli che si utilizzeranno in futuro. Ho visto bambini trasformarsi in ottimi oratori, fanciulli timidi ed introversi evolversi in veri e propri Alberto Angela del futuro. Il filmato del primo anno è stato un vero e proprio capolavoro visto che partivamo da zero con i bambini e con risorse e tempi molto limitati. Il secondo progetto è stato quello su cui abbiamo investito più risorse, sia umane che economiche e temporali. Abbiamo avuto il supporto del Comune e quello della BCC locale che sono serviti a finanziare una parte dei video promozionali che sono risultati più articolati e professionali del precedente. Il progetto si è concluso con una serata ad hoc organizzata presso il cinema So.Cra.Te, non a caso presentata assieme all’Associazione Teatrale Amici Nostri, che ha avuto l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla parte finale del progetto triennale che ha previsto un approfondimento didattico sul percorso delle Grotte di Castellana con focus sulla storia della scoperta e sull’evoluzione turistica del sito ipogeo. Siamo certi di aver affidato all’associazione Amici Nostri, un gruppo di studenti più consapevole e pronto. Dall’Inferno al Paradiso…storia di una straordinaria scoperta… non solo sintetizza la storia delle Grotte di Castellana ma sembra quasi annunciare un futuro più roseo per questo bel gruppo di “ex bambini”: fare esperienze didattiche in ambienti non formali, “assaggiare” professioni possibili per il proprio futuro e confrontarsi con telecamere, pubblico e docenti esterni, sono tesori di inestimabile valore, delle vere e proprie pietre miliari, forti certezze e possibili spunti per la scelta degli studi e degli interessi del loro avvenire.