Con l’I.I.S.S. "Consoli-Pinto" vince la solidarietà: la cucina terapeutica unisce studenti e ammalati di Alzheimer.
Orecchiette arancioni XXL con cime di rape zampina e besciamella, ragù racchiuso in un raviolo, costoletta di agnello con panura croccante alle mandorle su crema di patate e lampascioni fritti, mozzarella murgiana impanata con pasta filo in bellavista, flan di zucchine con cuor di caciocavallo su crema di piselli.
Sono soltanto alcuni dei piatti che nell’ambito del progetto “Cucina tipica intergenerazionale” (sei appuntamenti che hanno previsto anche convegni e cineforum), alcune quinte dell’Istituto alberghiero “Consoli-Pinto” hanno preparato insieme con i pazienti della sede operativa di Castellana Grotte dell’associazione Alzheimer Italia Alberobello Onlus. Sei le sezioni coinvolte, dalla A alla F.
Oggi, martedì 19 dicembre, dalle 15 alle 18, presso l'RSSA Oasi, in via della Resistenza n. 105 a Castellana-Grotte, il ciclo di incontri si chiuderà con la preparazione dei dolci. Gli ospiti della struttura seguiti dai volontari e dagli psicologi dell’associazione Alzheimer, recupereranno dai loro ricordi quelli legati alle tradizioni natalizie.
Accompagnati dalla professoressa Annamaria Latanza, referente del progetto per l’istituto alberghiero e dalle dottoresse Annamaria Sumerano e Marilena Gabriele psicologhe e referenti dell’intero progetto, le quinte di pasticceria delle sezioni A e B dell’I.I.S.S. “Consoli-Pinto”, prepareranno mousse al cioccolato, cantucci all’arancia e crema allo yogurt. Sarà un momento di condivisione, solidarietà e formazione.
Tutti gli studenti che hanno partecipato al progetto sono stati premiati dall’Istituto Eccelsa di Alberobello, istituto di alta formazione del gusto alimentare, che ha individuato nella 5ED la classe migliore dell’evento.