Lo scorso 12 marzo, per gli alunni della Scuola secondaria di primo grado “Silvia Viterbo” di Castellana-Grotte, visita alla libreria Feltrinelli di Bari. Ecco le impressioni di alcuni partecipanti.
Il 12 marzo 2019 i ragazzi delle classi prime della Scuola secondaria di primo grado “Viterbo” si sono recati alla Libreria Feltrinelli di Bari. Alcuni ci erano già stati, ma questa volta è stato diverso perché le commesse hanno svelato loro la storia della Feltrinelli dalla sua nascita.
Un imprenditore di nome Giangiacomo Feltrinelli negli anni Cinquanta volle fondare una casa editrice con l’idea da dare a tutti la libertà di esprimersi attraverso i libri. Cominciò dagli operai fino a coinvolgere attori e cantanti famosi.
In seguito ebbe l’idea di fondare anche una libreria diversa, rivoluzionaria; prima di Feltrinelli le librerie erano simili alle farmacie: c’era un bancone, un addetto al quale si chiedevano i libri, quindi il lettore doveva avere le idee chiare. Feltrinelli ha voluto creare una libreria aperta, dove si possono sfogliare i libri liberamente e scegliere il più adatto ai propri gusti. I libri sono ordinati per genere, età e autore. Ci sono anche settori dedicati alla musica, con strumenti musicali e cd, e settori di libri per ragazzi. La lettura e la cultura come forme di libertà e come piacere sono i concetti arrivati fortemente ai ragazzi, molto entusiasti della visita.
(Alida Di Lorenzo)
La visita alla Libreria Feltrinelli di Bari è stata bellissima!
All’entrata sono stato colpito dall’odore dei libri, dall’odore delle pagine non ancora sfogliate. Intorno a me tanti scaffali colorati, una marea di libri e colori. All’improvviso mi è venuta voglia di leggere!
Io e i miei compagni ci siamo accomodati sulle poltroncine e una ragazza ci ha spiegato com’è nata la Feltrinelli, libreria presente in tante città italiane. In seguito al piano superiore ci hanno spiegato i vari reparti presenti, così abbiamo cominciato a cercare i libri che più ci piacevano.
È stato divertentissimo, proprio come una caccia al tesoro…
C’era di tutto: film, album di cantanti famosi e ovviamente migliaia di libri.
Ci tornerò presto con la mia famiglia perché ho scoperto che leggere è bello.
(B.T. alunno dislessico)