Dopo il primo sabato dal trasferimento temporaneo del mercato settimanale di Castellana-Grotte, tornano a scriverci le associazioni di categoria a seguito della manifestazione avvenuta ieri in via Marconi, nei pressi del Palazzo Comunale.
Monta la protesta a Castellana-Grotte dove l’Amministrazione Comunale ha trasferito, d’imperio e senza l’adozione degli strumenti normativi in materia, il mercato del sabato da centro verso la periferia. Il primo giorno di esperimento è stato drammatico con cali di affluenza e di vendite che hanno sfiorato il 70% in meno rispetto al mercato svolto nella tradizionale area nel centro urbano. Una situazione che non va giù ai concessionari di posteggio costretti a spostarsi e soprattutto non va giù alle Associazioni di Categoria UNIMPRESA, CASAMBULANTI, CONFCOMMERCIO e FIVAP - Unionecommercio che si sono ritrovate a Palazzo di città il pomeriggio di mercoledì 18 luglio con una numerosa rappresentanza di operatori concessionari di posteggio in quel mercato.
Una protesta pacifica ma anche forte e decisa con un preciso messaggio inviato direttamente al Sindaco, all’Assessore ed alla giunta comunale. Una richiesta chiara che è quella di porre immediatamente fine al dannoso esperimento e di annullare l’atto di trasferimento definendo la nuova area parcheggio assolutamente non idonea al trasferimento del mercato.
Nei giorni scorsi anche il comparto commercio a sede fissa di Castellana Grotte aveva fatto avvertire il dissenso per la decisione attuata dall’Amministrazione comunale alimentando un malcontento generale che investe anche la popolazione la quale, disertando il mercato, ha dimostrato di non gradire per nulla una decisione autocratica, non concertata e soprattutto assunta al di fuori di qualunque contesto normativo.
Al Sit-In di protesta ha preso parte anche il Presidente Unibat - CasAmbulanti Savino Montaruli, autore della nota informativa inviata nei giorni scorsi alle Prefetture di Puglia e alle altre Autorità interessate alla vicenda, il quale ha dichiarato che a giorni si avrà il riscontro a tali note con gli esiti delle verifiche richieste e le motivazioni per proseguire parallelamente con le iniziative concordate con la Categoria.
Nel corso della manifestazione di protesta è stato anche registrato un servizio video trasmesso in diretta sul canale YouTube diventato immediatamente virale, raggiungendo migliaia di visualizzazioni in pochissime ore.