Anche il Maestro Antonio Vestita si aggiunge con le sue opere al parterre di ospiti d’eccezione per il tour mondiale per la Carta dei Diritti della Terra, ed espone per questa eccezionale occasione due sue meravigliose creazioni già in mostra a "Divini Riflessi. Ceramiche e architetture dell'immaginario" allestita a Palazzo Gironda in collaborazione con il Museo Civico Bari.
Arrivato alla sua terza edizione, “Un Altro Mondo per i Diritti della Pachamama”, manifestazione organizzata da Un Altro Mondo e A.T.C. SottoSopra e patrocinato dal Comune di Castellana-Grotte, è un progetto ambizioso dove il tour internazionale di Alberto Ruz Buenfil ed il film di Thomas Torelli “Un Altro Mondo”, si intrecciano per far riemergere quell’antica coscienza secondo la quale tutti siamo parte di un unico Uno. I popoli nativi questa concezione la conoscevano benissimo: Pachamama infatti rappresenta l’antico culto venerato dai popoli andini del Sudamerica dove la Pacha (Terra) Mama (Madre) è al centro di ogni cosa. Secondo questa visione, qualsiasi cosa in natura appare come Sacra e Divina.
Il Tour Pachamama del 2018 toccherà tappe in tutta Italia, in Spagna e in Svizzera e sarà supportato da media di livello nazionale.
A Castellana-Grotte, l’evento del 25 Luglio si articolerà in due momenti: una parte istituzionale, con la consegna della Carta dei Diritti della Terra e della Bandiera della Pace al Sindaco dott. Francesco De Ruvo, presso il Comune, e una parte artistica e cerimoniale nelle Grotte di Castellana, con la proiezione del film di Thomas Torelli, il dibattito e, a seguire, una breve cerimonia per la Terra officiata da Alberto Ruz Buenfil e Antonio Giachetti nelle Grotte di Castellana.
La cerimonia della mattina alle ore 11:00 presso il Comune di Castellana Grotte è libera e chiunque può assistere e sostenere questo importante momento in cui istituzioni e cittadini si uniscono per rafforzare la propria consapevolezza ambientale e sostenere il cambiamento verso un mondo migliore, anche per le generazioni future, ed il passaggio da una visione antropocentrica (centrata sull’uomo) ad una visione geocentrica (centrata sulla Terra). Lottare per la difesa di quello che abbiamo di più caro e diamo sempre di più per scontato, non è un vezzo, ma un atto di responsabilità per gli abitanti di oggi e di domani.
L’incontro della sera, inizierà alle 19:15 con il raduno presso il Museo Speleologico Franco Anelli dove sarà offerto un aperitivo e dove sarà possibile ammirare le opere del Maestro Antonio Vestita. Alle ore 20.00 inizierà la discesa nelle meravigliose Grotte di Castellana per raggiungere la Caverna della Fonte che ospiterà, con il suo piacevole clima costante di 16-18 gradi, sia la proiezione che il dibattito. Il percorso della durata di 12 minuti circa per raggiungere la location, sarà anche l’occasione per scoprire l’affascinante mondo sotterraneo ricco di stalattiti e stalagmiti forgiate da Madre Natura in più di cento milioni di anni. Il percorso è accessibile anche ad un pubblico diversamente abile.
Durante la serata interverrà un traduttore LIS.
I posti a sedere sono limitati ad un massimo di 80.
Il contributo per la partecipazione all’evento serale è di 10€ a persona (gratuito per i minori di 18 anni) che saranno interamente devolute all’acquisto di una sedia a rotelle speciale da utilizzare per le visite al sito carsico castellanese. Il contributo include l’aperitivo, il mini tour nelle grotte, la proiezione del docufilm “Pachamama”, il dibattito con i tre relatori e la breve cerimonia per la Terra officiata da Alberto Ruz Buenfil.
Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 3487649373 oppure 3476877728
Sito web ufficiale http://www.unaltromondo.net/pachamamatour2018/
Per approfondire
Antonio Vestita esplora con inesauribile passione le radici della lavorazione dell’argilla: i suoi manufatti, sperimentando tecniche e mescolando antichi saperi con nuove forme e contenuti, spaziano dalla tradizione antica ai linguaggi dell’arte contemporanea.
Centro della sua poetica è la ricerca di una spiritualità nella materia, che si carica inevitabilmente di suggestioni mistiche e alchemiche, di cifre numerologiche che la riportano a un piano di comunicazione universale e di condivisione, al pari dei manufatti antichi. Le sue creazioni nascono infatti dalla passione e dalla cura con cui l’autore tratta la materia, che accarezza e leviga con sapienza e con lentezza. Il ritmo lento della lavorazione, insieme al rispetto per la Terra Madre e per le sue componenti alchemiche terra, acqua, fuoco e aria, portano alla creazione di bellezza e meraviglia, valori universali condivisi. A Castellana porterà due sue creazioni, due opere simboliche, una intitolata “Prima del mattone del Paradiso” che riprende i riti della fondazione delle abitazioni che in molte civiltà riguardava il primo mattone che si realizzava in terra cruda, un mattone ricco di significato e che veniva caricato di importanza e inciso con disegni particolari. L’altra sarà l’opera “CODEX” che riprende tutta la storia dell’umanità con i suoi codici scritti e al centro il cerchio magico di purificazione e sul perimetro le città galleggianti con i suoi nuovi guerrieri che proteggono il nostro mondo.
La Carta dei diritti di Madre Terra, già accolta nelle legislazioni di Bolivia, Ecuador ed in alcuni stati del Messico, afferma il principio fondamentale che la Terra è un essere vivente, e come tale titolare di diritti inalienabili, che vanno garantiti, protetti e difesi. Perché serve una carta dei diritti? Perché Madre Terra è un’entità viva e non può e non deve essere sfruttata così come non lo devono essere tutti gli esseri viventi. Nel 1947 gli uomini hanno promosso la Carta dei Diritti dell’Uomo per dire a loro stessi che non si sarebbero mai più dovuti ripetere fenomeni di sfruttamento come la tratta degli schiavi. Oggi è importante ratificare delle norme precise per mettere al bando lo sfruttamento non solo degli esseri umani, ma anche del pianeta, degli animali, delle piante e di tutti gli altri esseri viventi che, al pari di noi, devono veder riconosciuti i propri diritti.
Alberto Ruz Buenfil (Coyote Alberto), messicano, figlio dell’archeologo Ruz Lhuillier, noto scopritore della tomba reale di Pakal a Palenque. Con più di quarant’anni dedicati allo studio, la creazione e la promozione della Cultura della Pace, è un vero pioniere, veterano e storiografo del movimento degli eco-villaggi, delle reti bio-regionali e del cambio sociale e spirituale. Maestro di cerimonia, Fondatore della Caravana Arcoíris por la Paz che ha viaggiato per 17 paesi del Centro e Sudamerica (1996-2009), è scrittore, co-fondatore della Comunità Ecologica Huehuecoyotl a Tepoztlan in Messico, creatore e cordinatore del Consejo de Visiones Guardianes de la Tierra-México(1990-2015). È tra i coordinatori del Primo Foro Mondiale per i Diritti della Madre Terra che si è tenuto in Messico nel giugno 2016.
Antonio Giacchetti, avvocato ed esperto di civiltà Maya e di “cicli del tempo”. Ha tradotto Il Fattore Maya, il bestseller internazionale del maggior esperto internazionale sul calendario Maya il Dott. José Argüelles, Ph.D. È un dei protagonisti del film "Un altro mondo" di Thomas Torelli. È il coordinatore nazionale del PAN italiano (Planet Art Network).
Thomas Torelli, nasce a Roma nel 1975. Dopo il diploma si specializza in fotografia e l’immagine diviene il suo lavoro. Scrive, produce e dirige diversi documentari, tra cui Zero – Inchiesta sull’11 Settembre, distribuito in tutto il mondo e in concorso nel 2007 al Festival del Cinema di Roma, Sangue e Cemento sul terremoto in Abruzzo (55.000 copie in dvd e candidatura ai Nastri d’Argento come Miglior Documentario) e, nel 2014, Un Altro Mondo , vincitore di numerosi festival, acclamato da pubblico e critica, e proiettato in più di quattrocento eventi dalla sua uscita, un film definito illuminante che ha rivoluzionato il concetto di distribuzione indipendente in Italia. Nel gennaio 2017 esce con Food ReLOVution, un documentario che pone l’accento sui danni causati dall’industria alimentare all’ambiente, a l’uomo e agli animali. È in uscita il suo ultimo lavoro “Choose Love”, un film documentario incentrato sulla forza dell’amore.