Quando Falaschi arrivò in Puglia per la prima volta non aveva ancora ventitre anni e una carriera in rampa di lancio con l'opportunità di esordire in A1 da titolare, perno del nuovo corso della pallavolo di Castellana-Grotte.
Tre anni intensi di gioie e dolori interrotti da decisioni forti che separarono le strade del palleggiatore pisano e della New Mater Volley. Marco vola all'estero e la sua consacrazione arriva prima in Montenegro - Campionato e Coppa col Budvanska - e poi in Polonia per quattro stagioni di grande crescita, successi (Coppa e Supercoppa a Danzica) ed esperienza.
Gli dei del volley come sempre ci mettono lo zampino e dalla Champions League con lo Zaksa - ultima sua squadra - arriva la nuova chiamata per il ritorno in Italia, ancora da Castellana-Grotte che vuole ripartire da lui, ancora una volta.
"Dopo quattro anni splendidi in Polonia - esordisce il regista BCC di passaggio a Castellana prima delle meritate vacanze - arriva un secondo esordio qui in Puglia sperando di dare il meglio possibile per questo nuovo corso castellanese".
Tante cose sono cambiate in questi cinque anni di parentesi estera; importante per quanto riguarda la crescita dell'atleta e dell'uomo che ora si rimette in discussione in quel che sarà un campionato molto avvincente e di grande livello.
"Sicuramente torno in Italia con un bagaglio certamente più ricco di quando arrivai a Castellana la prima volta a 22 anni. Era una situazione totalmente diversa e l'esperienza ora è certo maggiore. Mi sembra che si sia costruita una buona squadra per un campionato difficile, col ritorno delle retrocessioni; ci sarà da lavorare a fondo e bene per poter fare bene".
Una squadra quasi completamente rinnovata quella della New Mater con un respiro internazionale cui Falaschi è abituato avendo incrociato alcuni dei nuovi compagni sia in Polonia che in Europa.
"Wlodarczik è forse quello che conosco meglio avendolo avuto per quattro anni da avversario; Mirzajanpour l'ho affrontato in Champions e sia Zingel che Renan direi che hanno bisogno di poche presentazioni. Credo che possiamo fare bene ma prima di tutto insieme dobbiamo costruire una squadra e poi vediamo cosa viene".
Prima di tornare in Toscana con la sua nuova compagna Enrica Merlo, anch'ella campionessa di volley, libero di Scandicci, Falaschi spera anche in un ritorno all'entusiasmo del pubblico castellanese che saluta in conclusione della video intervitsa: "So che l'anno scorso è stata un'annata particolare anche per il trasferimento. Speriamo di far tornare il grande pubblico al palazzetto perchè avremo bisogno del loro supporto e di far tornare ad essere i tifosi la nostra arma in più così come lo era al Palagrotte".