Sgominata, dai Carabinieri della locale stazione banda dedita ai furti in abitazione. Cinque le denunce e uno l'arresto.
Questa notte i Carabinieri della stazione di Castellana-Grotte hanno effettuato un servizio finalizzato al contrasto dei furti in abitazione, al termine del quale hanno tratto in arresto una persona e denunciato a piede libero altre quattro, alle quali, a vario titolo, è stato contestato il reato di furto di energia elettrica e ricettazione di merce rubata.
Si tratta di una banda i cui componenti, nell'ultimo periodo, avevano "razziato" numerose abitazioni della Città delle Grotte, fino a prendere di mira anche strutture ricettive, quali hotel e bed and breakfast. L'operazione è scattata al termine di un lungo servizio di osservazione che ha permesso di "agganciare" i cinque componenti mentre trasportavano attrezzi da lavoro (decespugliatori e motoseghe) in un casolare isolato nelle campagne castellanesi. La conseguente irruzione dei Carabinieri consentiva di rinvenire un vero "deposito" di merce rubata, fra cui 40 kg di cloro e un robot per piscina, asportato la scorsa settimana in un bed and breakfast; vari attrezzi utilizzati in agricoltura, risultati sottratti la scorsa settimana ad un operaio di Castellana-Grotte, nonché circa 100 m di cavi in rame in merito ai quali sono in corso ulteriori accertamenti, non escludendo l'ipotesi che possano essere stati asportati dalla limitrofa rete ferroviaria. Parte della merce rinvenuta, il cui valore ammonta ad euro 10.000,00 circa, è stata già riconsegnata ai legittimi proprietari. Inoltre, nel corso della perquisizione emergeva, che il casolare era alimentato illecitamente con energia elettrica. Uno dei componenti della banda, infatti, da circa due anni aveva manomesso il contatore Enel al fine di approvvigionarsi illecitamente di energia elettrica. Per quest'ultimo, sussistendo la flagranza del reato di furto aggravato, sono scattate le manette e disposto il processo nei prossimi giorni. Gli altri quattro componenti del gruppo sono stati deferiti in stato di libertà, dovendo rispondere di concorso, con il primo, del reato di ricettazione.