Nel corso dell'anno 2019, l’Agenzia delle Entrate darà luogo alla verifica quinquennale per rilevare e accertare i cambiamenti avvenuti, sia in aumento che in diminuzione, nella superficie, nella configurazione e nel reddito dei terreni ricadenti nei Comuni di Adelfia, Casamassima, Castellana-Grotte, Conversano, Monopoli, Noicattaro, Noci, Locorotondo, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Alberobello, Sammichele di Bari, Sannicandro, Turi, Valenzano.
La variazione del reddito dominicale è possibile in caso di sostituzione della qualità di coltura presente in catasto con un'altra di maggiore o minore reddito, diminuzione della capacità produttiva del terreno per naturale esaurimento, per cause di forza maggiore, per infestazioni o patologie vegetali. Sono esclusi i cambiamenti dipendenti da costruzioni di nuovi fabbricati.
Per usufruire della verifica quinquennale gratuita occorre presentare, entro il 31 gennaio 2019, la denuncia dei cambiamenti all'Ufficio Provinciale – Territorio dell'Agenzia delle Entrate utilizzando gli appositi modelli.
In alternativa, si può presentare la denuncia di variazione colturale utilizzando la procedura informatica gratuita DOCTE. La ricevuta verrà rilasciata dietro riconoscimento della regolarità della denuncia.
Nelle denunce devono essere indicati, tra l'altro:
- nome, cognome, luogo e data di nascita e residenza del denunciante o quello eletto nel Comune se il denunciante ha il domicilio effettivo in un altro Comune
- il Comune dove si trovano i beni da verificare
- la causa e il tipo di cambiamenti
- i dati catastali dei fondi in cui è avvenuto il cambiamento; se le variazioni riguardano porzioni di particelle, deve essere allegata la dimostrazione grafica del frazionamento anche solo indicativa, non necessariamente firmata da un tecnico.
Non saranno ammesse denunce per diminuzione di estimo sui beni che non risultino regolarmente intestati ai loro possessori.
Le spese per le verificazioni quinquennali saranno a carico dell'Agenzia delle Entrate. Tuttavia, se la denuncia non ha fondamento nel Regolamento di conservazione e neppure nelle norme e istruzioni che hanno disciplinato la formazione del nuovo catasto (art. 126 del Regolamento 2153/1938), i possessori interessati dovranno pagare le spese sostenute dall'Agenzia.
La pubblicazione dei risultati della verifica verrà resa nota con apposito manifesto e, in caso di variazione di redditi, vi sarà la notifica agli interessati. Sono ammessi ricorsi contro le variazioni accertate entro sessanta giorni dalla notifica.