Dopo tre trasferte che non hanno portato punti, si torna a giocare in casa ed ancora una volta contro una squadra attrezzatissima, farcita di campioni come i nazionali Giannelli, Candellaro, Vettori, Nelli, per non parlare di Kovacevic, Russel, Lisinac. E così come contro il Modena di Zaytsev, si vede una New Mater combattiva e determinata capace di andare a punti, seppur perdendo.
La gara è terminata per 2 a 3 (25-23, 19-25, 22-25, 25-19, 10-15), ma se contro Modena la New Mater aveva dovuto sempre inseguire, contro Trento è andata in vantaggio una prima volta e poi, dopo l'uno pari, ha mancato di poco il 2 ad 1 che avrebbe potuto portare a ben altro risultato finale.
"Ci manca sempre quel qualcosa", commenta amareggiato a fine gara Paolo Tofoli, tecnico New Mater, "non siamo capaci di sfruttare le occasioni, ci prende la tremarella e cominciamo a fare errori, ci viene la paura di vincere, dobbiamo essere più scaltri, più lucidi, più spietati nei momenti cruciali. Oggi abbiamo avuto una grande occasione di vincere, ma ce la siamo fatta sfuggire".
L'Itas Trentino di coach Lorenzetti schiera Vettori (15 punti) opposto a Giannelli (6), Lisinac (7) e Candellaro (11) al centro, Cavuto (4) e Russell (12) in banda, De Angelis libero. Entrati Van Garderen (1), Kovacevic (13) determinante nelle fasi finali, Nelli (3), Daldello e Codarin.
Tofoli risponde per la BCC con Falaschi (4) al palleggio, Renan Buiatti (17) opposto, De Togni (7) e Zingel (12) centrali, Mirzajanpourmouziraji (18) e Wlodarczyk (15) laterali, Cavaccini libero. Entrati Quartarone, Scopelliti, Studzinski (2), Kruzhkov. Non entrati Agrusti, Kovac e Pace.
Buon avvio di gara per la New Mater (7-2), ma Trento presto recupera e ribalta il risultato (8-11). Si procede in equilibrio con break e contro break fino al 23 pari, poi i gialloblù piazzano un colpo di prima intenzione di Falaschi ed un muro per il 25-23 che accende il folto pubblico presente.
Nel secondo parziale Trento sembra più determinata, raggiunge subito un piccolo vantaggio (5-8) che riesce a mantenere (13-16) ed incrementare, fino al 19-25 finale.
Il terzo set sembra una fotocopia del primo. New Mater subito in vantaggio (7-1), ma presto raggiunta (11-9). Dopo, buon allungo fino al 18-13 che sembra preludere ad un nuovo vantaggio nel conto set, ma inspiegabilmente i padroni di casa commettono errori, mentre Trento procede implacabile. Un incredibile parziale di 4-12 ribalta la situazione del set fino al 22-25 finale.
Reagisce con veemenza la BCC nel quarto set, dimostrando che non manca certo di carattere e costringendo Lorenzetti ad alternare i suoi giocatori nel vano tentativo di fermare i padroni di casa. 8-4, 12-7, 18-9, 20-10, parziali che ben rappresentano la padronanza gialloblù. C'è nel finale il tentativo di recupero trentino che questa volta viene ben contenuto. 25-19 il finale del set.
Il tiebreak vede Trento attaccare a testa bassa (0-4 poi 3-7). Prova a recuperare la BCC (6-7), ma Trento allunga nuovamente (7-11, 10-13) e chiude una gara "dove siamo andati molto a strappi", sono le parole del tecnico Lorenzetti che poi conclude, "ma è importante in questi momenti anche saper soffrire".
Stato d'animo a fine gara sintetizzato efficacemente dal palleggiatore New Mater Marco Falaschi: "Né Modena, né Trento hanno fatto grosse prestazioni, ma noi non ne abbiamo saputo approfittare ed abbiamo preso solo un punto. Spero che poi, alla fine di tutto non ci manchino proprio questi punti. Ma questo è il campionato, non dobbiamo aspettarci niente di diverso. Speriamo che arrivi presto la prima vittoria che ci consenta di lavorare con un po' di tranquillità in più. Se ci manca la cattiveria agonistica in alcuni frangenti? Si, ci vuole anche un po' di cattiveria in più anche se, al momento, non è la sola cosa che ci manca".