La squadra romagnola ha mostrato di perseguire i suoi obiettivi con maggiore determinazione e volontà rispetto ai gialloblù della New Mater ed è questa, secondo noi, la chiave di lettura di questa gara che non è da ricordare sicuramente per la qualità del gioco, quanto per il differente approccio ai momenti di difficoltà.
Mister Gianluca Preziosi schiera per il Ravenna Rychlicki (24 punti) opposto al palleggiatore Saitta, Verhees (8) e Russo (7) al centro, Poglajen (16) e Raffaelli (17) in banda, Goi libero. Entrati Argenta (1), Lavia e Di Tommaso, non entrati Marchini, Elia, Smidl e Frascio.
Vincenzo Di Pinto risponde con Kruzhkov opposto a Falaschi (3), De Togni (1) e Zingel (9) centrali, Wlodarczyk (12) e Mirzajanpourmouziraji (12) schiacciatori, Cavaccini libero. Entrati Zanatta Buiatti Renan (top scorer con 29 punti) e Scopelliti (2). Non entrati Agrusti, Quartarone, Studzinski e Pace.
Alla presenza di un pubblico più numeroso del solito per la gratuità dell'ingresso per gli acquirenti della Gazzetta del Mezzogiorno che così intende attirare l'attenzione sulle proprie difficoltà, speriamo momentanee, si parte per una gara che vede di fronte il Ravenna che vuole consolidare la propria posizione di classifica e la New Mater ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato.
Renan non è in campo per la formazione locale, a noi sembra parecchio contrariato. La partenza castellanese non è delle migliori (4-8, poi 4-11), il gioco è scontato e prevedibile. Ma a questo punto Di Pinto, dopo aver utilizzato i due timeout discrezionali, manda in campo Renan e la partita cambia. Non possiamo esserne certi, ma questa ci sembra una mossa da "mago" perché il giocatore brasiliano mostra una grande carica, una rabbia agonistica inconsueta, ma forse sbagliamo. Fatto sta che Renan diventa determinante per questo set e lo sarà anche per il resto della gara. Ace, schiacciate e si passa con lui al servizio al 12-12. Migliorano anche gli altri e si giunge al 25-20. Un parziale di 21-9 dal precedente 4-11.
Parte il secondo set che, come i successivi, sarà contrassegnato dalla discontinuità New Mater, eccetto Cavaccini, sempre su ottimi livelli. Parte bene Bcc (5-4), poi cala (6-8, 10-16). Recupera (17-20) con Renan al servizio, ma poi cala ancora fino al 18-25 definitivo per i ravennati che difendono anche l'impossibile.
Il terzo set è sicuramente il più spettacolare e combattuto. Ravenna sempre avanti, tallonata, raggiunta, poi ancora avanti, poi raggiunta ancora fino al 23-23 per un finale da brividi. Ben quattro set-ball per la New Mater, dei quali tre conquistati, ma anche sprecati, da Renan. Poi due set-ball romagnoli dei quali il secondo a segno (28-30) su errore ancora del brasiliano, stasera protagonista nel bene, ma anche nel male.
Il quarto set è simile al precedente (5-8, poi 16-15), ma questa volta Ravenna accelera nel finale con un Goi superlativo e non lascia più scampo ai demoralizzati gialloblù, chiudendo 19-25.
Preziosi, tecnico ravennate: "Sapevamo che questa era una partita quasi decisiva per la nostra stagione perchè la vittoria poteva consentirci quasi di blindare la salvezza per poi poter provare a fare qualcosa in più. Merito a Castellana perchè in tutte le partite ha sempre messo tutto quello che ha, ma poi con quella classifica diventa difficile mentalmente".
Chiediamo a Di Pinto sulla (da noi presunta) "mossa" Renan: "Ma no, il nostro problema non è in un solo giocatore, anzi lui sta giocando bene da un po' di tempo. Ravenna ha vinto la partita in difesa, mettendo in grossa difficoltà i nostri equilibri mentali nella ricerca della continuità. Loro sono stati più continui mentalmente mentre noi non abbiamo fatto altrettanto".
Nella foto, il muro della New Mater Volley.
Nella foto, servizio di Renan