Una vittoria sofferta ma utilissima in ottica playoff promozione, perchè conferma la terza posizione in classifica (Piacenza 58, Bergamo 51, Materdomini 42, Gioia del Colle 40, inseguono Ortona 39, Cantù 38) anche grazie ai risultati delle dirette concorrenti. Gioia ha preso due punti a Taviano, mentre Ortona e Cantù hanno perso rispettivamente a Cuneo e Bergamo.
Ricordiamo che per questa stagione il regolamento prevede che le prime 4 dei due gironi partecipino al playoff per una promozione in Superlega, mentre le altre sette si garantiscono la permanenza in A2. Tutte le altre squadre dei due gironi, tranne le ultime due che vanno direttamente in B, partecipano ai playoff per rimanere in A2 o passare alla nuovissima A3.
Ma torniamo alla gara di questa sera vinta a fatica dalla Materdomini.
Mister Luciano Sturam schiera per la squadra friulana Della Corte (20 punti) opposto a Calderan (9), Tassan (13) e Bortolozzo (11) al centro, Link (15) e Marinelli (12) laterali, Lelli libero. Entrati Bonante, Deltchev e Radin, non entrati Corazza, Marini e Saraceni.
Maurizio Castellano risponde con Cazzaniga (solito top scorer con 22 punti) in diagonale con Longo (7), Patriarca (14) e Gargiulo (11) centrali, Fiore (20) e Bertoli (8) schiacciatori, Battista libero. Entrati Mazzon (2), Campana e Di Carlo. Non entrati Primavera, Floris e Pilotto.
Il primo set scorre via fluido (8-5, 14-8, 21-14) e si conclude 25-16 senza grandi sussulti, lasciando presagire una vittoria facile, ma non sarà assolutamente così.
Dal secondo set in poi i friulani si trasformano, cominciano a giocare un'ottima pallavolo, battono e ricevono bene, difendono tanto e contrattaccano efficacemente. Insomma niente a che vedere col Prata visto nel primo set. "Sì, è vero, ma siamo partiti con una formazione inedita (hanno spostato in posto 4 l'opposto Link e shierato l'opposto di riserva Della Corte che ha realizzato 20 punti, ndr) e sapevamo che avremmo pagato nel primo set", conferma il tecnico Luciano Sturam a fine gara, "poi però abbiamo dimostrato di avere una certa tenacia. Per come abbiamo perso il secondo set, qualsiasi squadra avrebbe mollato, mentre noi, approfittando di un piccolo calo del Castellana, siamo rimasti in partita. L'ultimo set abbiamo fatto qualche errore di troppo, ma abbiamo lottato".
Il secondo set finisce 32 a 30 per i castellanesi che però si son visti annullare ben sei set ball.
Il terzo e quarto set vengono vinti dagli ospiti che, in ambedue i casi, hanno saputo difendere il piccolo vantaggio conquistato durante i set. La progressione è stata simile, 7-8, 15-16, 19-21 e 23-25 nel terzo set e 7-8, 14-16, 18-21 e 22-25 nel quarto.
Nel tiebreak la Materdomini ha ritrovato il proprio carattere (ed i punti di Roberto Cazzaniga ed Alessio Fiore) non lasciando spazio agli avversari. Finisce 15-10 e 3 a 2 per i gialloblù locali.
Questo il commento di Maurizio Castellano: "Sono contentissimo della vittoria contro una squadra in salute nonostante la posizione in classifica (è quartultima a 24 punti, ndr). Posso solo dire bravi ai miei ragazzi perchè non era facile vincere nelle situazioni complicate che si sono create stasera. In questo momento della stagione dobbiamo imparare a gestire le situazioni ed essere più efficienti. Questa sera gli avversari ci hanno dato una lezione di umiltà, sanno giocare a pallavolo ed hanno giocato una bella partita. Complimenti a loro ed ai miei che sono riusciti a vincerla".
Concludiamo con uno dei pilastri di questa formazione, Stefano Patriarca, eccellente ed infermabile come sempre nel suo gioco al centro dell'attacco, ma stasera poco efficace al servizio.
"Sapevamo che stasera avremmo avuto qualche difficoltà. In questo campionato abbiamo dimostrato di avere un ottimo livello di gioco, ma di soffrire le squadre che difendono tanto e che sbagliano poco e questa era una squadra di quelle. Ce la siamo dovuta sudare, però siamo felici. Per come la vedo io, stasera abbiamo perso un punto, ma vedo anche la positività di cinque vittorie consecutive nel momento più importante della stagione. Il mio servizio? Si, è l'unico fondamentale in cui non ho continuità, ne sono cosciente, cercherò di rimediare".
Nella foto, un attacco di Cazzaniga.