Francesco Valente, classe 1975, è il nuovo allenatore della Tania Gentile Volley Castellana, società che partecipa al Campionato Regionale di Serie C di Pallavolo Femminile.
Valente succede, sulla panchina della squadra della Città delle Grotte, a Piero Acquaviva che ha scelto di seguire Donato Radogna nell’avventura di Urbino (A1).
La società presieduta da Massimo Ciliberti ha scelto, dunque, di optare la soluzione Valente, nonostante i nomi in corsa per la panchina delle blues fossero diversi. Laconico il concetto del presidente castellanese: “un tecnico giovane, preparato, grintoso e molto motivato, una scelta che apre un nuovo ciclo nella nostra società e guarda al futuro. Sono certo che vinceremo insieme a lui la nostra sfida”.
Il neo tecnico della Tania Volley, condurrà il suo primo allenamento sabato 1 dicembre (nella giornata di ieri ha preso confidenza con le atlete e visionato l’allenamento congiunto con la Geatecno Gioia del Colle), mentre domenica 2 dicembre, prima battuta alle ore 18.30 al Pala Angiulli” guiderà la compagine castellanese nella sfida all’Istituto Margherita Bari.
Se il curriculum di allenatore di Valente è in fase di aggiornamento, l’anno scorso ha allenato una Prima Divisione Giovani e quest’anno un’Under 17, lo stesso non si può dire per quanto riguarda la pallavolo giocata da centrale. Carriera iniziata nel 1988 nel Bari Volley (dove ha giocato fino al 1991 in serie C e in B2), proseguita dal 1992 al 1992 proprio a Castellana sponda Materdomini dove ha disputato tre campionati di B1 e altrettanti di A2; poi il ritorno a Bari in B1 (sei stagioni) e A2, una parentesi a Noicattaro in B1, il trasferimen
to a Terlizzi in B1 per due campionati, poi il passaggio al Molfetta sempre in B1 e la chiusura la scorsa stagione a Modugno.
Sicuramente una delle motivazioni che mi ha spinto ad accettare la panchina della Tania Volley – esordisce Valente - è stata la voglia di iniziare una nuova affascinante avventura nel volley. Stavolta però, voglio mettermi in gioco come allenatore e senza dubbio la Tania è un ottima opportunità e una vetrina da non perdere. Inoltre penso – continua il neo allenatore - che sia io che la società abbiamo come unico interesse quello di crescere pallavolisticamente. Però per far questo bisogna lavorare sia in palestra che fuori e restare uniti anche nei momenti di difficoltà, soli così possiamo raggiungere obiettivi di un certo
spessore. Conoscendo il presidente e l’ambiente castellanese sono certo che questo avverrà.