Nessuno potrà mai dirci come sarebbe finita senza quest'ulteriore infortunio, ma la cosa certa è che Aragona si è trovata la strada spianata per completare il recupero e vincere la gara con il giusto cinismo che qualsiasi altra squadra avrebbe espresso. Rimane l'amaro in bocca ai tanti castellanesi che hanno seguito la gara tramite la diretta facebook gentilmente offerta dalla società siciliana, ma anche gli infortuni purtroppo fanno parte dello sport.
Ma ripercorriamo le fasi salienti della gara.
Mister Collavini, tecnico aragonese, schiera Biccheri (15) opposta a Baruffi (5), Composto (11) e Macedo (9) al centro, Do Nascimento (2) e Cammisa (26) in banda, Marangon libero. Entrate Falcucci (16), Cusumano, Gabriele, Sicorello. Non entrate Valente, Maiello, Messina.
Massimiliano Ciliberti risponde con Di Bert (1) al palleggio e Loddo (17) opposta, Salamida (2) e Kabunda (13) centrali, Kostadinova (20) e Civardi (12) schiacciatrici, Giombetti e Renna liberi. Entrate Tanese (3), De Mitri e Recchia.
Ottima partenza Zero5 che spinge al servizio (1-6). Rinviene la squadra di casa che, con un gioco ordinato e paziente raggiunge e supera Castellana Grotte (13-11). E' qui che si infortuna Salamida. Entra Tanese che svolge bene il suo compito nonostante l'inevitabile stravolgimento tattico per la differente impostazione di gioco. Il momento difficile viene agevolmente superato con un ulteriore ottimo turno al servizio di Di Bert che porta al 15-22 ed al successivo 19-25 finale.
Ancora una buona partenza Grotte Volley nel secondo set (2-8). Collavini richiama le sue atlete in un inconsueto timeout a fondo campo ed ottiene la risposta desiderata con un rinnovato impegno che porta al recupero (15-16) ed al sorpasso (21-18). Ma un nuovo ottimo turno al servizio, questa volta di Civardi, riequilibra il punteggio ed apre la strada ad una serie palpitante ai vantaggi con tre set-ball per parte. Chiude Civardi al terzo set-ball Zero5.
Siamo sullo 0-2 e la Zero5 effettua ancora una buona partenza (3-7), ma, anche in questo caso, la reazione siciliana non tarda (10-10). Le padrone di casa, consce dell'ultima chance, imprimono la massima spinta che le porta al 16-14, poi al 21-15, quindi al contenimento dell'ultima reazione ospite (22-18) ed allo sprint finale (25-19).
Gara riaperta, ma Zero5 non molla (3-8). Sul 6-10 la svolta della gara. Civardi accusa crampi o forse uno stiramento, esce, rientra, ma non è più lei. Aragona coglie l'attimo e spinge, più che può. Zero5 è tramortita, più psicologicamente che fisicamente, e cede. Aragona infierisce e chiude 25-16. Se non avesse sfruttato l'occasione, non sarebbe stata la squadra che è.
Si va al tiebreak, la Zero5 non ha più la padronanza del campo mostrata nella prima parte, ma lotta, eroicamente. Si porta anche in vantaggio (6-7), ma le siciliane ci credono. Cambio campo sull'8-7, poi 13-9. Ultimo sforzo Zero5 (13-12), poi la resa: 15-12.
Ecco alcuni commenti a fine gara.
Ciliberti: "Una partita eroica. Primi due set giocati molto bene, non era facile su questo campo. Poi abbiamo lottato, ma non c'è stato nulla da fare. Queste squadre meritano entrambe la B1, i commenti del pubblico sono stati unanimi. Bravissime le ragazze, adesso pensiamo a mercoledì, quando proveremo a mettere in campo la migliore formazione possibile".
Adriana Kostadinova, capitano: "Abbiamo iniziato bene, era nei nostri piani, ma poi è arrivata la stanchezza e gli infortuni. Sono state brave le ragazze dell'Aragona che non hanno mai mollato. Dopo gli infortuni non è stato facile per noi".