Ci scrive Federalberghi Bari - BAT in merito all'intervista recentemente rilasciata da Giovanni Filomeno, assessore comunale al turismo, sulla programmazione estiva nella Città delle Grotte.
L'associazione degli albergatori pugliesi, così esordisce.
Castellana-Grotte, la cittadina del sud-est barese che ospita l’importante attrattore delle Grotte, sarà tagliata fuori nel 2019 dai benefici del turismo di una regione attrattiva come la Puglia. Il suo assessore al Turismo, infatti, annuncia sulla stampa locale la resa delle sue politiche con la cancellazione pressoché totale quest’anno di un cartellone di eventi estivi che negli anni passati ha registrato alcuni momenti di gloria con buone ricadute sull’economia turistica della zona. Per Francesco Caizzi, presidente della Federalberghi Bari Bat e Puglia «Il sistema turistico di Castellana-Grotte sarà condannato quest’anno a registrare criticità e risultati deludenti a causa di una scarsa capacità di governance del settore da parte della Giunta comunale. Gli operatori turistici del territorio hanno lavorato sodo per rendere le loro aziende competitive, puntando sulla qualità dell'offerta e sul migliore rapporto possibile qualità/prezzo. Sono stati abbandonati, però, dalla pubblica amministrazione che non è stata in grado di corredare con attività ed eventi la stagione estiva dell’attrattore delle Grotte. Non ci sarà, infatti, un cartellone estivo che nella passata stagione aveva contribuito a moltiplicare l’interesse e la fruizione turistica di un città e di un territorio dalle potenzialità ancora non totalmente esplorate. L’assessore al ramo non ha timore a confessare i suoi fallimenti in un’intervista intrisa di arroganza con la quale tenta di smarcarsi dalle scelte della Giunta comunale, la squadra di cui lui stesso è parte. A noi è ritornato il ricordo dello scorso febbraio 2018 quando, in occasione della proditoria introduzione della tassa di soggiorno, lo stesso assessore dimostrò di procedere in forma acritica e preconcetta in un settore delicato e prospetticamente strategico qual è quello turistico-alberghiero. Allora, le decisioni furono prese in solitario, rifiutando il confronto con le associazioni di categoria più rappresentative del turismo. Oggi, in attesa che il Tar si pronunci sul nostro ricorso, dobbiamo registrare con amarezza la beffa che si è aggiunta al danno di una tassa che contribuisce a ridurre la competitività del sistema ricettivo cittadino, già in sofferenza per il diffuso tasso di abusivismo. Sulla rendicontazione dei 120 mila euro del primo anno di questa tassa iniqua incombe la cappa grigia della poca trasparenza e di nessun coinvolgimento delle parti sociali. Dalle dichiarazioni a mezzo stampa dell’assessore, si evince che l’unica attività sia stata la stampa di una mappa turistica. Troppo poco per promuovere un maturo e produttivo sistema turistico locale».
Dal canto suo, l'Assessore replica «Prima di tutto le parole del presidente Caizzi sono contrarie - nella pratica - allo spirito di collaborazione che abbiamo avviato con la sezione locale di Federalberghi rappresentata da Giovanni Toro, sempre presente nelle scelte sul come spendere al meglio i proventi dell'imposta di soggiorno, infatti oltre al materiale turistico sono state già approvate in giunta altre iniziative importanti come la partecipazione degli stessi operatori a fiere internazionali.
In merito agli eventi estivi, la mia intervista riguardava esclusivamente il cartellone così come proposto l'anno scorso, soprattutto nel mese di luglio con il Porta Grande in Festival il quale, per altre sopravvenute esigenze di bilancio, non avrà luogo. Ma non dobbiamo dimenticare il Crossing Art il quale, dal 10 al 28 luglio, avrà luogo alle Grotte, il San Leo music fest e altre manifestazioni in itinere. Vediamo quello che succederà nei prossimi giorni, ma non facciamone una tragedia».
La parola definitiva, ora, alla pubblicazione del cartellone estivo prevista per i prossimi giorni.