Ripercorrono una vita piena di impegno, professionalità, passione e umanità, le immagini esposte al primo piano della Casa Municipale di Castellana-Grotte visionabili fino al 28 dicembre 2011.
Si tratta della vita del Commendatore Angelo Consoli, ricordato come un maestro di vita dai ragazzi e da tutte le persone che hanno avuto il privilegio di conoscerlo ed apprezzarlo come chef, ma, soprattutto, come uomo. Ne sono segno tangibile l’Associazione pro-fondazione costituita nel 2007 dal figlio Edoardo Consoli, che conta molti iscritti, e una delibera datata 22 ottobre 2009, con la quale si intitola l'I.P.S.S.A.R.T. di Castellana Grotte alla memoria di Angelo Consoli, così come proposto dal Consiglio d'Istituto della stessa scuola la quale, proprio in questi giorni, ospita il busto dedicato al grande cuoco realizzato dallo studio di scultura Scaramella di Torino.
Uno maestro d’eccezione il quale, attraverso il suo libro Una vita in cucina, ha ispirato fin dalla pubblicazione avvenuta nel 1974, tanti altri chef, oltre che rappresentare il riflesso di un pensiero sapiente ed attento per tutto ciò che riguardava l’arte del cucinare.
“La cucina ci esalta colpendo i sensi del gusto, dell'odorato, ed anche della vista"
(da Una vita in cucina).
Una delle tante perle che ci ha donato, una saggezza ed una consapevolezza che hanno reso, grazie al suo impagabile contributo, il bisogno della nutrizione, arte della cucina.