Il Circolo PIVOT e l’Associazione Culturale FUORILUOGO di Castellana-Grotte hanno intrapreso una lodevole iniziativa: la riscoperta dei Classici Greci a cominciare dalla lettura di brani dell’Iliade di Omero.
Perché l’Iliade? Perché questo poema omerico rappresenta il primo vagito della letteratura greca ed europea e perché tra i suoi versi si celano personaggi fuori dal tempo, più simili a noi di quanto sembrerebbe possibile. L’Iliade è, certamente, il racconto epico di una guerra che vive più nella leggenda che nella storia, ma contiene in sé anche scene, sentimenti e personaggi, che non possiamo che definire eterni, cantati in maniera sublime. Amori, paure, dolori e rabbie che animano l’Iliade non trovano spazio solo in un’epoca, ma arrivano fino a noi con lo stesso pathos di allora. Alle spalle degli eroi e semidei protagonisti emergono, inoltre, personaggi di seconda linea; ed è proprio qui che l’Iliade diventa un’opera più vera, più reale, in grado di emozionare ancora oggi. Un capolavoro fuori dal tempo. Ecco cosa dice Teresa Cremisi, presidente e direttrice della casa editrice francese Flammarion: “Consiglio la lettura dell'Iliade. Ci sono tutti i grandi temi dell'Occidente: l'amore, la bellezza, la guerra, ma soprattutto il destino e i suoi capricci. Nessuno spazio per il rimorso e per la nostalgia”. Per non citare Leopardi, il quale affermò che “da Omero in poi tutto si è perfezionato, fuorché la poesia”. Le letture di brani scelti di questo classico si terranno presso la sede del Circolo PIVOT in via Arco Tommaso Pinto a Castellana-Grotte, nei giorni 14 e 21 marzo e 4 aprile, alle ore 19:30; leggeranno Luciano Magno, Marisa Clori, David Romanazzi e Francesco Bruno.