In prossimità degli anniversari di due eventi che hanno tragicamente segnato, seppure in epoche e contesti diversi, la storia del nostro paese come la strage di Capaci e l’assassinio Matteotti, i Giovani Democratici di Castellana Grotte presentano il ciclo di incontri letterari “Tra cronaca e storia”.
Il 23 maggio di ventuno anni fa, 400 chili di tritolo sollevavano 200 metri di autostrada inghiottendo le auto di Giovanni Falcone, di sua moglie e degli uomini della sua scorta.
Il fenomeno mafioso in quegli anni, però, non imperversava solamente nelle terre di Sicilia ma anche nella nostra Puglia. Leggendo le pagine di “Criminali di Puglia” si potrà scoprire, per esempio, che solamente pochi mesi prima, rispetto a quel 23 maggio ’92, la sera del 5 gennaio, la Sacra Corona Unita piazzò un ordigno simile a quello usato a Capaci sui binari, su cui sarebbe sopraggiunto un affollatissimo Lecce-Milano-Zurigo. Solo il caso evitò una strage, in una provincia, quella di Lecce, che in quel periodo era devastata dalle bombe. Un’analisi trentennale, quella di Palmieri, che spesso deve registrare le numerose collusioni in ambito politico, economico e amministrativo esistenti in quegli anni con la criminalità organizzata pugliese. Una denuncia coraggiosa che è costata all’autore una richiesta di sequestro del libro da parte dell’ “ex re del grano”, l’imprenditore foggiano Casillo.
La presentazione avrà luogo venerdì 24 maggio, alle ore 19.00, presso il circolo Pivot. Interverranno l’autore, Nisio Palmieri, il referente di Libera Puglia Alessandro Cobianchi, il segretario regionale GD Pierpaolo Treglia, il coordinatore locale della CGIL, Gino Tieuli e il segretario GD cittadino Valerio Longo. Modereràa la serata il librista Antonino Piepoli. Il ciclo letterario si chiuderà l'11 giugno con la presentazione del libro “Delitto Matteotti. Il Mandante”, Suma editrice.