Dopo il primo set perso ai vantaggi, la BCC-NEP New Mater domina e conclude il girone d’andata con cinque punti sulla diretta inseguitrice.
Il calendario del campionato nazionale di serie B2 maschile per l’ultima partita del girone di andata ha messo di fronte la prima e la seconda della classe, staccate di soli due punti.
La New Mater, lanciatissima, è andata sempre a punti (una solo sconfitta su dodici gare) e la BCC Leverano è giunta al Palagrotte con l’intento dichiarato di provare a fermare la corsa dei giallo-blu.
Si preannuncia una partita entusiasmante e quindi c’è il pubblico delle grandi occasioni con folta presenza di tifosi leccesi.
Ecco i sestetti in campo.
Mister Zecca schiera Orefice opposto a Polignino, Abbondanza e Serra centrali, Galasso e De Blasi martelli, Franco libero. Nel corso della gara spazio per i gemelli Paolo e Matteo Ingrosso, protagonisti nel beach volley internazionale.
Per la New Mater, Di Noia al palleggio con Cazzaniga opposto, Barbone e D’Amico al centro, Lo Re e Scio a schiacciare, Rinaldi libero. Alessio De Mori ha spesso sostituito Scio nelle rotazioni di seconda linea.
Si parte con grande equilibrio e sembra di assistere ad una gara di ben altra categoria.
Al primo timeout siamo sul 8-7. I giallo blu conquistano un piccolo vantaggio (12-9), ma vengono rimontati. Si prosegue con un entusiasmante punto a punto fino al 24 pari, quando il Leverano piazza un uno-due che le consegna il set. Pubblico leccese in visibilio, castellanesi ammutoliti. Ma la forza di una grande squadra si vede nella capacità di reazione e la BCC-NEP Castellana è una grande squadra.
Nel secondo set la New Mater parte più determinata (8-5 al primo timeout), spinge forte in un crescendo che evidenzia un limite caratteriale della squadra leccese che noteremo anche nei set successivi. Di Noia distribuisce bene, Cazzaniga è infermabile ed il set si chiude 25-15.
Nel terzo set si attende una reazione leccese. Sul 2-4 piccolo giallo: nel corso di un’azione Lo Re rimane a terra per uno scontro fortuito, ma l’azione prosegue. Leverano fa punto, ma l’arbitro, con colpevole ritardo, non convalida il punto. Seguono le prevedibili contestazioni leccesi, un preannuncio di reclamo ed un po’ di nervosismo in campo sedato da un cartellino giallo. Leverano prosegue nel suo forcing (5-8), ma incappa in un entusiasmante turno di servizio del bravissimo “Virus” Cazzaniga che, coadiuvato dall’intera squadra, piazza un micidiale 7 a 0 che annichilisce i leccesi. E qui ritornano le amnesie salentine che cedono il set per 25-14.
E così si giunge al quarto set, con la New Mater ormai irraggiungibile in testa alla classifica. Solita partenza punto a punto (timeout 8-7) e nuovo, devastante, turno al servizio di Cazzaniga (13-8). Questa volta però i leccesi hanno una reazione d’orgoglio e recuperano lo svantaggio (16-15), ma ecco che, quando tutto lascia prevedere un finale combattuto, hanno un nuovo calo, commettono alcune ingenuità e consegnano alla New Mater set, partita 3-1 (24-26, 25-15, 25-14, 25-19) ed ampia vittoria nel girone di andata.
Cazzaniga ancora una volta top scorer con 34 punti, Di Noia bravissimo a gestire il gioco ed a chiamare a turno tutti i suoi attaccanti, naturalmente privilegiando “Virus” nei momenti cruciali. “Si”, conferma l’ottimo palleggiatore, “ho chiesto ai ragazzi un po’ di sacrificio perché ho visto che gli avversari spesso non tenevano Cazzaniga e quindi molto spesso l’ho servito”.
Così il tecnico locale Spinelli: “Abbiamo giocato una grande partita, avevamo di fronte la seconda in classifica e siamo stati lucidi fino alla fine. Conoscevamo i loro punti di forza, ma anche il loro limite nel gioco di palla alta”. (Sintetizzando, la palla servita alta dal palleggiatore, fornisce all’attaccante più tempo (centesimi di secondo!) per valutare la posizione del muro e gestire al meglio la propria azione, ndr). ”Battendo bene, diventa difficile per loro fare il cambio palla. Ho chiesto ai ragazzi di aggredirli nei loro momenti di difficoltà e così è stato”.
Il tecnico leccese Andrea Zecca, riconosce la superiorità dei castellanesi: “Nel primo set abbiamo tenuto testa a questa squadra che con merito occupa il primo posto, dopodiché è uscito il Castellana che conosciamo. Ci siamo innervositi ed abbiamo fatto qualche errore di troppo. Siamo riusciti a contenere il Castellana in tutti i set finchè abbiamo potuto. Cazzaniga ha fatto la differenza, ma Castellana è un’ottima squadra. Il primo set ci ha fatto un po’ illudere, ma poi ci siamo innervositi ed abbiamo avuto qualche problema sul cambio palla”.
Chiuso il girone di andata con un bottino di 35 punti sui 39 disponibili, con 38 set vinti e solo 9 persi ed una sola sconfitta, sentiamo il parere del Capitano di mille battaglie Giuseppe Barbone: “Si, abbiamo dominato, ma soffrendo e soffriremo ancora perché ormai tutte le squadre ci conoscono e continuano a studiarci. Noi dobbiamo sempre mantenere un livello molto alto”.
In bocca al lupo per il girone di ritorno.