I campani hanno infastidito non poco i giallo-blu nei primi due set per poi cedere nel set finale.
Così Puzone, tecnico campano: “Sapevamo che era quasi impossibile fare risultato qui e quindi abbiamo affrontato la gara con entusiasmo per fare quello che sappiamo fare e dimostrare di non meritare l’attuale posizione in classifica (quartultimi, ma ad uno solo punto dalla salvezza, ndr). In qualche situazione abbiamo mollato, ma bisogna considerare che diversi nostri atleti sono inesperti e provengono dalla serie C, ma ce la siamo giocata. Alla fine le ho provate tutte, ma il nostro avversario è di altissimo livello”.
E così Beppe Spinelli, tecnico della BCC NEP: “Siamo partiti un po’ in sordina, ma siamo venuti fuori giocando una discreta pallavolo. Arzano ha delle buone individualità come Flaminio, Piscopo, Fasulo, Menna. Non meritano la posizione di classifica attuale, ma hanno perso punti ad inizio campionato finchè hanno trovato il loro gioco. Stasera ci hanno impegnato abbastanza anche perché avevamo un ritmo un po’ basso, ma poi ci siamo ripresi”.
L’Olimpia Arzano schiera Fasulo opposto a Menna, centrali Piccegna e Cecere, attaccanti Flaminio e Petrone, Piscopo libero. Diversi cambiamenti, specie nel finale del secondo set e nel terzo.
New Mater: Di Noia al palleggio con Cazzaniga opposto, ancora una volta irraggiungibile top scorer con 25 punti, al centro Barbone e D’Amico, Lo Re e Scio schiacciatori, Rinaldi libero, poi sostituito da Di Masi. Spazio nel corso della gara per De Mori.
Fasi alternate ad inizio primo set con leggera prevalenza campana (6-8 al primo timeout tecnico). Parità raggiunta dai giallo-blu a 12 ed ancora qualche scatto dell’Arzano fino al 14-16. Arzano sembra più attenta, mentre la New Mater stenta a carburare. Ma questa è una caratteristica che conosciamo, così come ben conosciamo la sua portentosa capacità di ripresa. Ed è proprio quello che accade a questo punto della gara: pochi minuti a ritmo altissimo e l’iniziale 14-16 si trasforma repentinamente in 20-16. Il tecnico arzanese prova qualche variante in campo, ma la New Mater non perdona: si chiude 25-20.
Il secondo set inizia come il primo con l’Arzano che prova a scappare (3-7), mantiene il vantaggio più a lungo, fino al 14 pari, quando va in scena un nuovo scatto dei giallo-blu con il solito super Cazzaniga a trascinare la sua squadra, che lo segue volentieri. Si chiude 25-19.
Nel terzo set Puzone prova a rimescolare le carte cambiando la diagonale palleggiatore opposto (Varone-Del Prete), ma New Mater, come spesso accade, è in un crescendo inarrestabile e non concede lo spazio concesso nelle fasi iniziali dei primi due set. I locali mantengono sempre un cospicuo vantaggio, tranne un avvicinamento degli ospiti sul 9-8, ma poi imprimono una nuova imperiosa accelerazione che annichilisce i volenterosi avversari, lasciandoli sul 25-15.
I due punti di chiusura, una schiacciata ed un ace, sono stati realizzati dal giovane castellanese Fabio Scio che ha il compito molto arduo di ben figurare in presenza di due mostri sacri come Lo Re e Cazzaniga, riuscendoci molto bene. Ascoltiamo le sue parole: “Sono contentissimo di giocare quest’anno con gente di altre categorie. Naturalmente gli avversari battono su di me per cercare di metterci in difficoltà perché Lo Re è un ricettore e Rinaldi è un grande libero. Io devo cercare di tenere testa e continuare così perchè sta andando molto bene, stiamo vincendo e non posso che essere soddisfatto”.