La squadra siciliana si presentava con un solo punto in classifica, ma schierando il fortissimo nigeriano Babatunde Mayowa insieme a Francesco Mollica e Giuseppe Gamuzza.
Lo score di Babatunde era (ed è ancora) immacolato nella casella delle partite perse: le ha vinte tutte, comprese le due odierne ed ha lasciato agli avversari solo 7 set (dei quali due questa sera).
Impressionante questo atleta: “Questo tipo di giocatore – dice Beppe Coletta, capitano della Fiaccola - ti lascia giocare, ma non sbaglia mai, bisogna avere molta pazienza con lui e questo non è affatto facile”.
Preventivabili quindi le sue vittorie, ma può farne solo due su sei ed infatti, come ricorda Beppe Coletta, “con questa formula di gioco (si vince 4 gare su 6 ed ogni giocatore disputa due partite, ndr), tutti i giocatori devono fare la loro parte e non può essere dato niente per scontato”. I nostri tre pongisti Roberto Minervini, Jonut Muscalu ed Antonio Carbotta, non devono avere timori reverenziali e portare a casa le quattro vittorie.
Diretti dall’arbitro Sante Gigante, in campo per primi Carbotta e Mollica.
Partita apertissima, condotta brillantemente dal nostro nei primi due set (11-8 ed 11-6), recuperata dal siciliano (9-11 e 2-11), ma chiusa brillantemente da Antonio Carbotta nel set finale per 11-6.
Seconda partita tra Muscalu e Babatunde. Il nigeriano è imbattuto, ma la “Tigre” è capace di sovvertire qualsiasi pronostico se riesce ad esprimere il proprio gioco esplosivo.
Babatunde, come detto, lascia giocare, fa credere all’avversario che può chiudere facilmente i colpi e risponde con calma e precisione, inducendo all’errore. Vince agevolmente 0-3 (6-11, 3-11, 3-11).
Tocca a Roberto Minervini contro Giuseppe Gamuzza. Roberto è reduce dall’infortunio al polpaccio, avrà recuperato? Pare di si, tranne un passaggio a vuoto, Roberto si impone per 3 ad 1 (11-7, 11-6, 8-11, 11-4).
Siamo sul 2 ad 1 per i castellanesi ed adesso è la volta di Carbotta contro Babatunde. Cadrà Antonio nella stessa trappola riservata dal nigeriano a Muscalu? Carbotta esprime un gioco fluido, perde il primo set (7-11), vince d’autorità il secondo (11-8), perde il terzo (4-11) e mette in seria difficoltà il bravissimo avversario, vincendo il quarto gioco ai vantaggi per 15-13. Nel quinto e decisivo set però risente del notevole sforzo espresso e cede per 3 ad 11.
Nel computo delle partite siamo sul 2 a 2. Il nigeriano ha disputato e vinto le sue due gare, ed ora tutto è nelle mani dei suoi compagni che devono vedersela con Minervini e Muscalu.
Ce la mettono tutta, questo è certo, riescono entrambi a vincere il proprio primo set, ma devono piegarsi ambedue alla maggiore determinazione di Roberto e Jonut.
Minervini batte Mollica per 3 ad 1 (7-11, 11-4, 11-8, 11-7); Muscalu batte Gamuzza, ancora per 3 ad 1 (5-11, 11-7, 11-8, 11-9).
Così Roberto Minervini a fine gara: “L’infortunio sta rientrando grazie alla fisioterapia. Spero di essere al massimo entro due settimane, quando saremo a Siracusa per una gara difficilissima. Stasera abbiamo azzeccato la formazione, il nigeriano ha rispettato il pronostico, ma Carbotta e Muscalu hanno portato a casa la loro partita ed io sono riuscito a vincere le mie due gare. Questa vittoria è importante perchè gli avversari di stasera sono molto bravi e preparati”.