La formazione allenata da Vincenzo Fanizza, infatti, attende al PalaGrotte la Centrale del Latte McDonald’s Brescia: prima battuta sabato 27 febbraio alle ore 20,30.
Tanti gli spunti per una sfida che vedrà di fronte la terz’ultima e la penultima della classifica: il Castellana cerca il ritorno al successo dopo le due sconfitte consecutive con Mondovì e Tuscania e riscattare le ultime sfortunate settimane, il Brescia vuole dare continuità alle tre vittorie di fila con Vibo Valentia, Alessano e Civita Castellana e completare così un mese di febbraio in grande risalita. La Materdomini vorrà anche riscattare il 3-2 subito all’andata e, chissà, magari dopo 8 tie break stagionali (record al momento per il campionato di serie A2) centrare anche la prima vittoria senza perdere neppure un set (è l’unica formazione a non aver mai festeggiato un 3-0). Per farlo, naturalmente, servirà una condizione fisica in crescendo rispetto alle ultime settimane e il contributo di tutti. Ci sarà anche Lorenzo Bonetti con la società che ha commutato la squalifica rimediata a Mondovì in una sanzione pecuniaria.
Proprio sulle dubbie decisioni arbitrali dell’ultima partita in Piemonte, è tornato a commentare con toni forti anche il presidente Michele Miccolis: “Non siamo abituati a protestare contro le direzioni arbitrali e in generale ci sembra che il livello tecnico degli arbitri in questa stagione sia cresciuto. Ma quello che è successo a Mondovì richiede una riflessione: l’operato della coppia Licchelli-Pozzi è stato scarso tecnicamente o premeditato condito da errori tecnici molto evidenti. La semplicità con cui hanno sanzionato con il rosso il nostro palleggiatore e hanno squalificato Bonetti per frasi irriguardose inesistenti, poi, è parso ulteriormente eccessivo nei confronti della nostra società e della nostra squadra e ci ha ulteriormente danneggiato. Mi auguro che gli organismi preposti rivedano la gara e possano giudicare il loro operato”.
“Per quanto riguarda la gara con Brescia, invece, mi aspetto dalla squadra una reazione d’orgoglio - ha concluso il presidente Miccolis - in relazione al periodo sfortunato dal punto di vista degli acciacchi e degli infortuni e in relazione al riscatto necessario davanti al nostro pubblico”.
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