Domenica 26 giugno 2016, alle ore 11:00, nel bel centro storico di Castellana-Grotte, inaugurazione dei locali di via don Pietro Giannuzzi dopo il lungo restauro.
Si tratta del, cosiddetto, Municipio vecchio, recuperato grazie al finanziamento di € 278.000,00 concesso al Comune di Castellana-Grotte dal GAL “Terra dei Trulli e Barsento” nell'ambito del Programma Sviluppo Rurale FEASR 2007-2013 Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e le popolazioni rurali".
Alla cerimonia, che avrà luogo in concomitanza con la III edizione de Slargo dei Pittori, manifestazione organizzata dalla Pro Loco “Don Nicola Pellegrino”, presenzieranno il sindaco Francesco Tricase e le autorità civili e religiose.
Perché l'area è interessante?
Si tratta di una delle aree più antiche affacciate su largo della Curia Baronale, piccola piazza creata nel 1934 a seguito dell’abbattimento di parte delle residenze dell’epoca, secondo la pratica diffusa ai primi del Novecento, di diradare la densità dei centri storici per ragioni igieniche ed estetiche. L’edifico più noto, il cosiddetto Municipio vecchio, risalente al XVI secolo, era l’abitazione del governatore di Castellana per conto del feudatario, il Conte di Conversano. A latere, vi è il palazzo della famiglia de Consolibus, il cui stemma è ancora murato nella facciata. La caratteristica dell’edifico è il prospetto principale in pietra calcarea, lasciato a vista e caratterizzato da un loggiato a due archi. L’intervento principale ha interessato il palazzo De Consolibus; la vecchia Curia Baronale, invece, è stata interessata esclusivamente dalla manutenzione del paramento murario del prospetto.
Cosa si farà di questi locali?
Com'è noto, agli immobili, assieme alla recuperata Neviera di Genna, in virtù della delibera di giunta del 20 settembre 2013 n. 117, saranno assegnate funzioni di utilità sociale per il territorio, allo scopo di favorire l’integrazione e l’inclusione sociale, soprattutto per le persone anziane e disabili, strutture. In particolare, la Neviera di Genna avrà destinazione di agroterapia, i locali del Municipio vecchio, di arteterapia.