I Carabinieri della Stazione di Castellana-Grotte, dopo giorni di appostamenti nei pressi di una masseria sita in contrada Arciprete, nei pressi della via vecchia per Putignano, lo scorso martedì 26 luglio hanno colto sul fatto due concittadini intenti ad irrigare una piantagione di cannabis indica, nota come canapa indiana.
I castellanesi sono stati tratti in arresto con l’accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti.
La piantagione, estesa su circa 500 metri quadrati di terreno coltivato tra vegetazione boschiva, è costituita da oltre 3.000 piante, caratterizzate da un’altezza media di un metro, in stato di infiorescenza, pronte per la raccolta.
Nel tardo pomeriggio, poi, mentre si stavano ultimando le operazioni di estirpazione, campionatura e sequestro delle numerosissime piante di marijuana, ignari della presenza degli agenti, sono arrivati in loco altri tre individui.
Si trattava di tre pregiudicati fasanesi, uno dei quali risultato il proprietario della piantagione.
Gli uomini, non avvedendosi della presenza dei militari, hanno dato luogo ad alcune considerazioni sullo stato di crescita delle piante e il loro valore sul mercato, facendo intendere ai Carabinieri appostati tra la vegetazione, l'imminenza di una trattativa commerciale relativa alla sostanza stupefacente.
Per i tre, in flagranza del reato, sono stati disposti gli arresti per concorso in coltivazione e commercio di sostanze stupefacenti.
Quattro dei cinque arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Bari, l'ultimo, per motivi sanitari, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Per tutti, si attende il giudizio con rito direttissimo.
(Auth. Comando Provinciale Carabinieri Bari)