Riceviamo notizia sullo stato di avanzamento, nel mese di agosto, delle opere viarie cittadine: dai rondò, al sottopasso di via Conversano, a via Foggia di Maggio. Parla il primo cittadino.
Cari concittadini,
in queste settimane - afferma il sindaco - abbiamo approvato e predisposto importanti atti per avviare a conclusione, entro la fine dell’anno, la nostra circonvallazione interna. Sono già a buon punto e visibili a tutti, il tratto compreso tra il rondò di via Monopoli e il rondò di via Polignano, dove abbiamo pensato e stiamo realizzando una strada completamente nuova che collegherà via Monopoli con via Polignano e l’allargamento di via Foggia di Maggio, nel tratto che partendo dal rondò di via Putignano si collegherà con via Alberobello. Nei primi giorni di settembre aprirà il cantiere relativo al prolungamento di via Resistenza, che si congiungerà con via Chiancudd, prevedendo tra l’altro la realizzazione di un nuovo rondò in via Grotte che ci permetterà di eliminare l’unico semaforo che abbiamo nella nostra città.
In questo stesso periodo, inizieranno i lavori per la messa in sicurezza dell’ingresso al Centro Commerciale "Grotte" di via Putignano, dove verrà realizzato un altro rondò. Altri lavori, che termineranno entro la fine dell’anno, sono quelli riguardanti la manutenzione straordinaria di via Conversano e la riqualificazione delle aree a verde pubblico e la realizzazione dei nuovi parcheggi della zona 167.
Nel frattempo con determinazione n. 85 del 11 agosto 2016 del V Settore è stato aggiudicato alla ditta vincitrice la realizzazione del tanto atteso sottopasso di via Conversano, opera dai più considerata impossibile. Il cantiere di quest’opera tanto attesa e tanto difficile partirà entro fine anno. Non voglio qui elencare tutte le difficoltà e le peripezie che abbiamo dovuto affrontare per raggiungere questo storico traguardo. Mi piace però ricordare che quest’opera, fondamentale per la nostra città, non modificherà per niente l’attuale assetto viario della zona. Il sottopasso infatti, sarà a tutti gli effetti una strada in più, che per l’appunto potrà essere utilizzata quando il passaggio a livello sarà chiuso. La doppia vittoria di quest’opera, dopo lunghe ed estenuanti trattative con i vertici delle Ferrovie Sud-Est, è che avremo il nostro sottopasso senza dover murare il passaggio a livello che avrebbe di fatto diviso la città in due.