La partita è stata spettacolare contro un avversario di prim'ordine, formidabile in ricezione e difesa, con un grande carattere ampiamente dimostrato da ben sette tiebreak su undici gare fin qui disputate. Ma questa gara avrebbe potuto avere tutt'altro sapore se la New Mater non avesse sprecato un consistente vantaggio nel primo set (13-8), ribaltato dai campani (19-23).
Ma lasciamo la sintesi al tecnico della New Mater Pino Lorizio: "Tecnicamente la partita è stata giocata bene dalle due squadre. Abbiamo sofferto in ricezione, cosa che di solito non facciamo, soprattutto nel primo set. La svolta della partita è stata proprio nel primo set perchè ci siamo fatti recuperare un vantaggio consistente. Lì è cambiata la testa, potevamo vincere 3 a 0. Comunque loro sono stati bravi e noi abbiamo dato tutto. L'importante è che non ci siamo mai arresi, se siamo al quarto tiebreak consecutivo vuol dire che stiamo bene sia tecnicamente che fisicamente. Dobbiamo ancora migliorare, ma sono contento così".
Questo è il destino delle prime della classe: ogni gara è una battaglia perchè l'avversario ha gli stimoli giusti. Così è stato per l'Aversa che ha voluto vendicare l'1-3 subito in casa all'andata e così sarà d'ora in avanti. Ma questa New Mater sembra ben attrezzata a recitare il ruolo della protagonista, lo fa ininterrottamente da tre anni e, a giudicare dai risultati, lo fa anche molto bene.
La gara.
Coach Bosco per i campani manda in campo Santangelo (19) opposto a Putini (1), Robbiati (6) e Giacobelli (14) al centro, Libraro (8) ed Hister (14) in banda, Vacchiano libero. Entrati Di Florio, De Rosas (1), Montò. Non entrati Valla, Razzetto e De Paola.
Mister Lorizio risponde con Garnica (4) in diagonale con Cazzaniga (18), Ferraro (12) e Presta (10) centrali, Moreira (top scorer con 22 punti) e Canuto (10) schiacciatori, Cavaccini libero. Scio (3) sostituisce Canuto fuori per infortunio nel terzo set, entrati Parisi, Barbone, De Santis. Non entrati Pace e Quarta.
Parte bene la New Mater aggredendo l'Aversa. Raggiunge un vantaggio di 5 punti (13-8) ma, al rientro dal timeout campano, le cose cambiano. Si lasciano raggiungere (14-14) e superare (18-19), lasciando campo libero a Libraro e soci (19-23) che chiudono 22-25 dopo l'improduttiva rincorsa giallo-blù.
Anche nel secondo parziale partono bene i nostri (11-5), ma l'Aversa è una squadra caparbia, reattiva e prova il recupero. Si assiste ad una pallavolo spettacolare, velocissima, a tratti degna della categoria superiore. In questo set Aversa riesce ad avvicinarsi (13-10), ma stavolta la New Mater è più attenta, mantiene alta la pressione e chiude con l'ottimo Ferraro con un velocissimo primo tempo: 25-18.
Spumeggiante anche l'avvio del terzo set. In evidenza Moreira. Sull'8-5 Canuto abbandona il campo per problemi fisici e viene sostituito da Fabio Scio. Il nostro concittadino si inserisce bene, non è al livello del miglior Canuto, ma ha delle ottime giocate e partecipa attivamente al gioco. Garnica distribuisce bene, la New Mater mantiene alto il ritmo, tiene a distanza gli avversari (14-10, 20-13) e chiude in scioltezza per 25 a 19. Il risultato è ribaltato, si spera adesso nella vittoria da 3 punti.
Ma Aversa non ci sta a fare la vittima sacrificale. Parte forte e raggiunge anche un cospicuo vantaggio (3-9), lascia avvicinare la New Mater al meno due, ma niente di più. Chiude Giacobelli in primo tempo 22-25.
Ed è tiebreak. Non cala la carica emotiva degli ospiti sospinti da numerosi e chiassosi sostenitori bilanciati dagli altrettanto chiassosi ultras New Mater. La partita è piacevole anche se in alcuni frangenti si teme il peggio. L'Aversa vuole vincere, è insuperabile in difesa e la New Mater insegue. Sul 7 pari Moreira e Cazzaniga piazzano un break per il 10-7, il pubblico locale esulta, ma Aversa recupera e passa in vantaggio (10-11). Seguono fasi convulse, gli ospiti raggiungono l'11-13, ma Moreira sale in cattedra e riporta il set in parità. Presta manda fuori il servizio, ma Moreira è ancora implacabile 14-14, poi 15-14. L'adrenalina è a mille, c'è la palla match, contrattacca Aversa e manda fuori. E' fatta, finisce con l'incontenibile gioia di squadra e pubblico.
Sentiamo il parere di due giocatori determinanti in questa gara.
Moreira, top scorer con 22 punti, con il 48% di ricezioni positive ed il 63% in attacco: "Tutti insieme noi abbiamo voluto vincere assolutamente questa partita e adesso dobbiamo allenarci ancora di più per vincere ancora, anche mercoledì in Coppa Italia".
Libraro, giocatore campano molto amato a Castellana: "Entrare in questo palazzetto che mi ha formato sia come atleta che come uomo è sempre un piacere. Poi in queste partite lo è ancora di più. Stasera ha vinto lo sport, è stata una gran partita ed usciamo di qui a testa alta come a Siena. Siamo una matricola e venivamo accreditati per la retrocessione, ma abbiamo dimostrato il contrario, ci sentiamo una squadra che può giocarsela con tutti. Complimenti al Castellana che ha allestito una squadra di livello assoluto".